Valentino Rossi non perdonerà mai Marc Marquez per quello che accadde nella stagione 2015. Le parole di Jorge Lorenzo sono una conferma.
Jorge Lorenzo si aggiudicò l’ultimo mondiale della sua carriera nel 2015 grazie ad una rimonta sorprendente. Ad inizio stagione il pilota maiorchino soffrì il confronto con Valentino Rossi. I due condividevano il box della Yamaha e diedero vita ad una rivalità eccezionale. Il problema per il Dottore fu l’intromissione di Marc Marquez nella lotta al titolo tra i due centauri del team Yamaha.
Sin dal 2008 in pista abbiamo assistito a duelli accesissimi tra il centauro di Tavullia e il Martillo spagnolo. Se ne sono sempre suonate di santa ragione, ma rispettandosi e dando vita a duelli fantastici. La stagione 2015, invece, fu macchiata dai sospetti e nacquero dei veleni tra il giovane Marquez e l’esperto Rossi. Nel finale di stagione il pilota della Honda diede una bella mano al connazionale, facendogli da guardia del corpo nell’ultima tappa. Tutto nacque nel GP precedente in Malesia, dove il Dottore, spazientito dall’atteggiamento del Cabroncito, rifilò un colpo alla moto dello spagnolo.
Il mondiale fu compromesso per Valentino in quel momento. In Malesia arrivò terzo, alle spalle di Pedrosa e Lorenzo, ma il contatto sospetto fu esaminato dalla direzione gara, che penalizzò Rossi con una punizione esemplare. Il Dottore fu costretto a partire dall’ultima casella della griglia nel GP decisivo di Valencia, avendo un vantaggio di soli sette punti sul rivale. Scattato dalla 26ª posizione il pilota italiano della Yamaha, riuscì a rimontare sino alla quarta posizione, ma contemporaneamente Jorge tagliò il traguardo per primo, conquistando il suo quinto titolo iridato.
Valentino Rossi e l’episodio di Assen
Il maiorchino, in una recente intervista, ha riavvolto il nastro, tornando al GP d’Olanda del 2015. Fu un momento che pochi ricordano, ma che segnò le sorti del mondiale. Valentino Rossi, sul tracciato di Assen, fu autore di un duello infuocato con Marc Marquez. Nell’ultimo settore dell’ultimo giro, lo spagnolo attaccò all’interno Valentino Rossi, che fu costretto a modificare la traiettoria e tagliare dritto sulla via di fuga per evitare il contatto con la Honda.
Il catalano non digerì mai la vittoria di Rossi che era già primo e in fuga in classifica. Dopo due anni di dominio in top class, Marquez cercò di frenare l’ultimo canto del maestro. Lo spagnolo ad Assen si aspettava una penalità per il pilota della Yamaha che, invece, non fu penalizzato. Tra i due iniziarono i primi contrasti seri che arrivarono ad un punto di non ritorno nel finale di stagione.
In una intervista rilasciata a DAZN, Jorge Lorenzo è tornato sull’accaduto, spiegando il suo punto di vista. “Assen fu la goccia che fece traboccare il vaso, visto che i due già erano stati ai ferri corti mesi prima in Argentina. Continuavano a darsi la colpa a vicenda per quanto accadde in quell’ultima curva, da quel momento, Marc non voleva che Valentino vincesse il titolo“, ha tuonato il maiorchino.
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Il centauro di Tavullia e l’asso della Honda iniziarono a non potersi vedere. L’episodio di Assen segnò incredibilmente l’inizio della fine dei sogni iridati di Rossi. Quest’ultimo non perdonerà mai allo spagnolo della Honda le azioni successive che segnarono la stagione 2015. Vale non andò mai più così vicino alla conquista del decimo titolo consecutivo.
A distanza di anni, nonostante il recente ritiro del pesarese, l’affermazione di Jorge Lorenzo è destinata a far molto discutere gli appassionati della MotoGP. Al momento Marc Marquez non ha replicato, ma ha altri problemi a cui pensare. La visione doppia lo ha di nuovo rigettato nell’incubo che ha già vissuto dieci anni fa, dopo la caduta in Malesia in Moto2.