Il caffè è una belle bevande più utilizzate dalle persone. Viene consumata in vari momenti. Ma un ingrediente potrebbe non essere salutare come si crede.
Anche il cibo è fatto di storie e racconti. Quante volte abbiamo mangiato qualcosa perché per le nostre nonne avevano delle particolari proprietà. Come ogni cultura che si rispetti, ci sono anche dei falsi miti. Delle cose ormai diffuse ma che, all’atto pratico, non sono confermate. Un falso mito riguarda il caffè. Non proprio il caffè ma un ingrediente che si va ad aggiungere ad esso.
Il caffè è la bevanda più consumata in Italia. Questa viene assaporata in vari momenti della nostra vita. Magari dopo una cena o durante una pausa a lavoro. Il caffè, per molti, è un’esperienza che va provata in tutte le salse. Non a caso, in Italia, ci sono zone che raggiungono una qualità incredibile. Ma certi ingredienti che si possono aggiungere celano dei falsi miti.
Inevitabilmente, questi falsi miti devono essere sfatati. Come ricordiamo sempre, l’abuso di un prodotto alimentare può portare conseguenze negative. Soprattutto se pensiamo che il cibo in questione sia visto come salutare. Per questo motivo si deve trovare la chiave di lettura giusta. Andiamo a vedere di quale ingrediente si tratta.
Caffè, attenti a questo ingrediente: ecco perché
Come abbiamo visto, il caffè è uno dei piaceri irrinunciabili. Alcuni lo gradiscono amaro mentre altri zuccherato. Ed è proprio lo zucchero il protagonista del nostro discorso. Nei bar o ristoranti sono proposti due tipi di zucchero. Uno classico, bianco e l’altro di canna. Molti scelgono il secondo perché reputato più salutare. Ma non è esattamente così.
A dirlo è l’Istituto Superiore di Sanità (ISS). l’ISS ha dimostrato come i due tipi di zucchero sia praticamente uguali. Nella loro estrazione, si selezione la stessa molecola di saccarosio. La differenza riguarda la raffinazione. Lo zucchero di canna non viene raffinato molto così nel prodotto finale ci sono delle impurezze. Derivate dalla melassa. La percentuale in questo zucchero va dall’1 al 5%. Mentre in quello bianco non ci sono queste impurezze con una raffinazione più rafforzata.
LEGGI ANCHE >>> Dare risposte sulla vita con i fondi di caffè? Se ci credi, ti diciamo come fare
A questo punto, si comprende come la differenza sia tutta qui. Lo zucchero di canna può avere una melassa del massimo 5% in più rispetto al quello bianco. A questo punto, scegliamo lo zucchero che più ci aggrada ma senza esagerare. In caso ci sia la volontà di maggiori informazioni, una chiacchierata con il medico di riferimento non fa male.