Le condizioni di salute di Marc Marquez preoccupano la sua squadra. Se non dovesse recuperare, arriverà un sostituto.
La carriera e la vita di Marc Marquez stanno attraversando il periodo più buio di sempre. Lo spagnolo, otto volte campione del mondo nel Motomondiale, è attualmente fermo fino a data da destinarsi. Il motivo non è l’infortunio all’omero del braccio destro che lo ha tenuto per quasi un anno lontano dalle piste, ma una causa ben più grave, partita da una caduta che appariva banale.
Il #93 era rientrato in pista in occasione del Gran Premio del Portogallo 2021, ottenendo poi tre vittorie in una stagione ricca di alti e bassi. La prima perla era arrivata al Sachsenring, sua pista preferita assieme ad Austin. Non è un caso infatti, che proprio sul circuito del Texas abbia ribadito la sua superiorita, staccando il secondo successo stagionale.
Pochi giorni dopo, si è ripetuto a Misano, approfittando delle cadute delle Ducati di Jack Miller prima e di Pecco Bagnaia poi, nel giorno in cui Fabio Quartararo si laureava campione del mondo per la prima volta. Dopo quella vittoria, che sembrava poter segnare il definitivo ritorno di Marquez al vertice della MotoGP, la sfortuna ha colpito ancora.
Il nativo di Cervera è caduto una settimana dopo Misano, quando si stava allenando vicino casa in off-road. Lo scivolone gli ha provocato una commozione cerebrale, che la Respol Honda HRC ha annunciato il martedì successivo. Ovviamente, lo spagnolo ha dovuto saltare la gara di Portimao, ma c’erano speranze di vederlo in pista per il round finale di Valencia. Poco dopo, è calato il gelo: ad abbattersi su Marc, esattamente come dieci anni fa, ci ha pensato la diplopia, che rischia di tenerlo lontano dalle corse a lungo.
Marquez, la Honda vicina ad una decisione difficile
Marc Marquez ha riportato in alto la Honda dopo anni di prestazioni altalenanti. Da quando Valentino Rossi era passato in Yamaha nel 2004, la casa nipponica aveva vinto solo due mondiali: nel 2006 con Nicky Hayden e nel 2011 con Casey Stoner. Marc se ne è portati a casa sei su sette dal 2013 al 2019, rendendo la HRC una moto inavvicinabile.
Il suo primo infortunio ha portato il team a non vincere neanche una gara lo scorso anno, complicando la vita alla squadra anche nella stagione appena terminata. Per sostituirlo al GP dell’Algarve, la Honda ha richiamato Stefan Bradl, ma è davvero difficile rimpiazzare un otto volte campione del mondo.
Il mondiale 2022 prenderà ufficialmente il via il 6 marzo in Qatar, per cui, tra circa quattro mesi e mezzo. Sulle condizioni di Marquez c’è molta incertezza, anche se secondo alcuni mesi sarà costretto ad un nuovo intervento chirurgico agli occhi per ristabilizzare la sua vista.
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Stando a quanto riportato da Speedweek, la casa giapponese sta già pensando ad un sostituto per almeno l’inizio della stagione. Il favorito sembra essere il fratellino, ovvero Alex Marquez, impegnato con la Honda del team di Lucio Cecchinello nel campionato appena concluso. Si parla anche di Iker Lecuona, che dopo le tre annate disputate con la KTM è stato messo alla porta e non ha un manubrio per il mondiale venturo, passando in Superbike.