Nella tecnologia non c’è spazio per le cose obsolete. Ed è in questa direzione che va la decisione di Tim di spengere la rete 3G. Ecco cosa cambierà.
Chi conosce la tecnologia sa che praticamente tutto ha una scadenza. Molto spesso abbiamo sentito parlare di obsolescenza programmata. Questa si intende prefissare già la data di scadenza del ciclo del soggetto. In questo caso, però, il discorso è leggermente diverso dato che si parla di una rete Tim.
Le trasformazioni tecnologiche vanno velocissime. Nel settore delle connessioni abbiamo visto l’ingresso del 5G. Piano, piano si sta assistendo a questo cambiamento. Pensiamo anche al cambio di frequenza del digitale terrestre. Tutte cose che vogliono portare un miglioramento all’esperienza dell’utente. La svolta del 5G pare aver segnato la fine della rete 3G.
La decisione di Tim, e prima ancora di Vodafone, non deve stupire. Naturalmente, la decisione riguarda anche Kena Mobile che fa capo a Tim. Il progressivo spegnimento della rete 3G porterà un rafforzamento delle prestazioni delle reti 4G e 5G. Questo perché tutte le risorse saranno concentrate su queste ultime. Vediamo insieme cosa cambierà per i clenti.
Tim, spegnimento della rete 3G: ecco cosa cambierà
Nonostante l’avanzamento delle tecnologie, molti utenti hanno ancora a che fare con la rete 3G di Tim. Come riportato dal sito upgo.news, i clienti potranno continuare a chiamare e inviare SMS attraverso la rete 2G. Cosa che porteranno, inevitabilmente, dei rallentamenti sulla navigazione. Il progressivo spegnimento inizierà ad aprile 2022.
Stesso discorso anche per chi ha la rete 4G ma non è abilitato al servizio voce sulla rete. Potrà usufruire della rete 2G senza particolari problemi. Mentre potranno navigare tranquillamente con la rete 4G. Con un dettaglio, non sarà possibile garantire la navigazione mentre si è in una chiamata vocale (VoLTE).
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La stessa sorte riguarda anche i clienti di Kena Mobile. Entrambi i gestori consigliano ai clienti di sostituire i dispositivi troppo vecchi. Così da cambiarli con quelli che supportano le nuove tecnologie. Questo non dovrebbe essere un problema dato che ci sono prodotti anche a prezzo contenuto.