Acqua, come sceglierla al supermercato? L’indice fondamentale

L’acqua è una delle cose più importanti per il pianeta. Quella da bere è fondamentale per l’organismo. Ma come sceglierla accuratamente?

Acqua da bere (AdobeStock)
Acqua da bere (AdobeStock)

Sempre di più si parla di alimentazione come fondamentale per il nostro organismo. Cosa vera ma non va dimenticata l’acqua. L’idratazione è pressoché obbligatoria e non va messa da parte. Troppo spesso si tende a dimenticarla perché data per scontata ma non è affatto così.

Non a caso, nel nostro corpo riempie la quasi totalità. Rappresenta il costituente numero uno. Cosa che, quindi, la rende essenziale per definizione. La sua incisività sull’organismo è davvero molto importante. I benefici, poi, sono assoluti. Si pensi al fatto che lubrifichi i tessuti e le articolazioni. È vitale per la respirazione ed è la sua assunzione è importante anche per le reazioni biochimiche.

Come possiamo immaginare, l’effetto dell’acqua è poco conosciuto ma è sicuramente importantissimo. Per questo motivo la scelta non deve essere casuale ma ben precisa. Andiamo a vedere insieme quale indice dobbiamo tenere in considerazione nel momento dell’acquisto.

Acqua da bere: il criterio da ricordare

Come ben sappiamo, l’etichette che riportano i dati dell’acqua hanno vari indicatori. Non tutti sanno leggere perfettamente i dati. Per questo motivo, molti decidono l’acquisto solamente in base al prezzo. Invece, come riporta proiezionidiborsa, un criterio da tenere in considerazione è la composizione dei sali minerali.

Quella imbottigliata si prende direttamente dalle sorgenti. Che in base alla fonte poi si sottolineano i vari criteri. Uno dei quali è il residuo fisso frutto di un’essiccazione a 180 gradi. In questo caso troviamo:

  • Acqua minimamente mineralizzata: essa è la più leggera. Residuo fisso massimo a 50 mg/litro;
  • Leggermente mineralizzata: residuo fisso inferiore a 500 mg/litro;
  • Acqua medio-minerale: il residuo fisso è compreso tra 500 e 1.500 mg/litro;
  • Ricca di sali minerali: residuo fisso che va oltre a quello segnalato nel punto precedente. Il consumo è consigliato sotto la direzione medica in quanto potrebbe essere usata all’interno di un piano terapeutico.

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Come detto in precedenza, attenzione all’acqua che si va ad acquistare nel supermercato. Potreste scegliere una inadeguata al vostro organismo e causare delle situazioni spiacevoli.

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