Valentino Rossi ha corso la sua ultima gara in Spagna e d’ora in avanti si dedicherà ai suoi progetti futuri, anche al di fuori del motorsport.
Valentino Rossi è arrivato decimo nell’ultimo Gran Premio della sua vita in MotoGP. Il centauro di Tavullia ha saluto i suoi tifosi con una festa meravigliosa che ha coinvolto colleghi, amici e personaggi famosi. In tanti sono accorsi a Valencia per omaggiare per l’ultima volta il nove volte campione del mondo, provando a far sentire meno triste il pilota. Vale ha reagito con una certa commozione, inizialmente, per poi lasciarsi trascinare dall’ovazione del suo box.
Il pilota italiano è una leggenda vivente e continuerà a ricoprire un ruolo fondamentale nel motomondiale. Il pesarese dirigerà e seguirà da vicino la crescita di tanti nuovi piloti nel suo team VR46. Nel 2022 il centauro di Tavullia si presenterà con una flotta di ben quattro team a suo nome. Ci sarà una squadra in Moto3, due in Moto2 e una in MotoGP in partnership con la Ducati. A guidare le moto della casa di Borgo Panigale saranno il fratello Luca Marini e il giovane Marco Bezzecchi, debuttante nella classe regina.
L’Academy di Valentino Rossi ha già sfornato talenti come Franco Morbidelli e Pecco Bagnaia. L’Aramco Racing Team VR46 è nato sulle solide basi della joint venture con Saudi Aramco, società che fa capo alla famiglia reale saudita. In MotoGP il nuovo team farà il debutto con le Ducati che, al momento, sembrano essere le moto migliori in griglia. Nei primi test in vista della prossima stagione avremo maggiori riscontri in tal senso.
La vita futura di Valentino Rossi
Il pesarese è nato pilota e lo sarà per sempre. Nel suo DNA ci sono le corse e continuerà a mettersi alla prova nella prossima stagione al volante di un bolide a quattro ruote. Il sogno dell’ex pilota della Yamaha è quello di gareggiare nella 24 Ore di Le Mans. Graziano, papà di Vale, lo ha confermato in una recente intervista: “Valentino rimane un pilota a tutti gli effetti, dall’anno prossimo comincerà a correre in macchina. In F1? No, in gare come la 24 Ore di Le Mans, con macchine da Gran Turismo. Vuole fare questo campionato molto importante”.
Rossi ha sempre provato un fascino particolare per le auto ed è già stato molto vicino in passato a saltare dalle due ruote all’automobilismo. Chiusa la sua lunghissima carriera nel motomondiale, il nove volte campione del mondo potrà dedicarsi alle corse in auto, come fece anche suo papà Graziano. Nei rally Vale ha già dimostrato di saperci fare, ma la nuova sfida potrebbe essere a bordo di una Ferrari.
LEGGI ANCHE >>> Valentino Rossi, “furto” alla Yamaha: non la prenderanno bene
Gli impegni di Valentino ruoteranno anche intorno al suo impero economico. Le sue attività di merchandising proseguiranno anche dopo il suo ritiro dalla MotoGP. Il Motor Ranch, inoltre, diventerà, ancor di più, una meta di pellegrinaggio dei suoi fan che sognano di incontrarlo nella sua Tavullia. Nella cittadina del centauro sorgono negozi, bar e una gelateria che portano il suo nome. Vale è una superstar assoluta e sono in tanti a doverlo ringraziare per la sua generosità.
Il prossimo anno, infine, Valentino Rossi diventerà padre. La bellissima compagna, Francesca Sofia Novello, darà alla luce una bambina. Per il campione sarà l’occasione per dedicarsi alla famiglia. Dopo una vita spesa in giro per il mondo ad infiammare i tifosi sulle piste del motomondiale, per Vale arriverà anche un periodo di meritato riposo, dove potrà coccolare la sua piccola.