Per molti percettori del Reddito di cittadinanza arriva una buona notizia. Si parla di un bonus di 780 euro in aggiunta alla ricarica mensile.
Ancora oggi, il Reddito di cittadinanza continua ad essere oggetto di discussione. Questo perché la sua filiera non è stata propriamente fluida. Molti ricorderanno come la misura economica sarebbe dovuta essere preludio di lavoro. Ma non è stato affatto così.
La misura di assistenzialismo è stata molto criticata. Il motivo è che ha dato spazio al fare dei furbetti che ne hanno approfittato. Per questo motivo, nella Legge di Bilancio 2022 qualcosa è cambiato. Il Governo Draghi è stato molto attento all’inserimento dei percettori per questa misura.
Proprio in questa legge è stata inserita una grande opportunità per chi riceve il Rdc. Si parla di un bonus dal valore di 780 euro mensile in aggiunta al sussidio prestabilito. Questo perché la “catena di montaggio” del Rdc non funziona bene e non permette di avere un lavoro degno. Vediamo insieme di cosa si tratta e a chi è rivolto questo bonus.
Reddito di cittadinanza: ecco di che bonus si tratta
Il Reddito di cittadinanza ha funzionato solo a metà. Non poter garantire lavoro ha pesato gravemente sulle casse dello Stato. Per questo motivo, il Governo punta a non lasciare spazio ai furbetti con maggiori controlli e obblighi. Tra le tante novità della Legge di Bilancio spicca questo bonus di 780 euro.
Ad informare sulla vicenda è direttamente l’INPS che ha divulgato alcune informazioni. Come riportato da trend-online, il bonus riguarda l’autoimprenditorialità. Questo incentivo si presenta come una sorta di incoraggiamento per chi volesse spingersi verso una nuova attività produttiva. Ed è proprio a questi soggetti che ci si riferisce. Loro, in presenza dei criteri stabiliti, possono avere accesso a questo incentivo.
Una volta ricevuto il sussidio bisognerà avviare l’attività con decorrenza minima di un anno. Un incentivo che spinge verso la produttività e può arrivare fino a 4680 euro. Dato che viene erogato dall’INPS per sei mesi.
Come richiederlo e a chi è rivolto
Questo incentivo è rivolto verso tutte le persone che vogliono aprire un’attività. Quelli che hanno concluso una vecchia attività economica non hanno diritto al bonus. Mentre per le attività ammesse non è presente l’elenco di codici ATECO riservato per il bonus. In sintesi, ogni settore economico produttivo è idoneo per la ricezione dell’incentivo
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La richiesta, come molti sapranno, avviene attraverso il Patronato e Caf. I due centri servono anche per richiedere informazioni in merito. Oppure si può contattare l’INPS al 803 164 da telefono fisso mentre da rete mobile il numero è 06 164 164. Quest’ultimo ha la tariffa a pagamento. Sul sito dell’Istituto nazionale è possibile scaricare la domanda da compilare in ogni suo punto.