La lavastoviglie è un elettrodomestico presente in molte case. Il suo consumo può essere alto ma ci sono alcuni accorgimenti che permettono di abbassare i consumi.
All’interno di un’abitazione ci sono tanti dispositivi che impattano sulla bolletta. Tra piccoli e grandi elettrodomestici, gestire il consumo non è affatto semplice. Soprattutto i grandi elettrodomestici hanno un consumo decisamente alto. Per questo motivo, i consumatori cercano piccoli trucchi per risparmiare sulla bolletta.
Uno dei più comuni è sicuramente la lavastoviglie. Questo grande elettrodomestico aiuta in maniera importante nella mansione di pulizia. Oltre al fatto di far risparmiare molto tempo alle persone. Questa, però, va utilizzata con una discreta cura per evitare sprechi.
Per ottenere un certo tipo di risparmio bisogna seguire delle regole ben precise. La prima riguarda la scelta al momento dell’acquisto. Questa deve considerare il numero di persone all’interno della famiglia e che abbia programmi per il risparmio energetico. I modelli consigliati sono quelli di classe A o superiori. Questi permettono l’utilizzo di una quantità minore di acqua.
Lavastoviglie: ecco come gestire il consumo
La gestione di questo elettrodomestico appare davvero molto semplice. La prima cosa riguarda la pulizia del filtro. Un’ottima pulizia permette alla lavastoviglie di non andare sotto sforzo e, di riflesso, non consumare troppa energia. Si deve controllare il livello del sale e sgrassare l’oggetto con prodotti specifici. Molto, però, ruota attorno ai lavaggi.
I lavaggi sono fondamentali per consumi. Questi bisogna eseguirli con i programmi giusti e negli orari in cui si paga meno. Per quanto riguarda i programmi, un lavaggio a 45 gradi sembra essere la soluzione giusta. Questo garantisce un discreto risultato. Cosa che non vale se la lavastoviglie è poco carica e gli oggetti troppo incrostati. In questo caso serviranno, inevitabilmente, più alte temperature. Molti consigliano di rinunciare anche al prelavaggio e l’asciugatura.
Informarsi e manutenzione
Come descritto in precedenza, un altro fattore importante sono le fasce orarie. In questo caso, il soggetto, deve informarsi con il proprio gestore e capire quali siano le fasce orarie che permettano un risparmio sostanzioso.
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Infine, la manutenzione fa parte del meccanismo di corretto funzionamento dell’elettrodomestico. Si devono utilizzare prodotti idonei alla prevenzione del calcare almeno una volta al mese. Inoltre, si può ricorrere al detersivo ecologico seguendo le indicazioni consigliate. Così non solo si ridurranno i consumi ma anche gli sprechi ambientali.