Il pilota finlandese, Mika Hakkinen, ha conquistato due titoli in F1 con la McLaren ed è riuscito a battere Michael Schumacher nel 1998.
Mika Hakkinen è stato per anni il terrore dei fan fedelissimi della Ferrari. L’asso della McLaren era un pilota dalla velocità innata con un fiuto per i sorpassi fuori dal comune. Un fenomeno con un lato umano molto spiccato, in grado di esaltarsi oltre misura nei momenti di gloria ed abbattersi, con la medesima intensità, nelle difficoltà. Ha esordito in F1 nel 1991 con la Lotus, per poi consacrarsi al volante della McLaren motorizzata Mercedes.
Il passaggio nel team di Woking fu importantissimo per Mika. L’eredità pesante di Ayrton Senna fu, inizialmente, difficile da gestire nelle prime annate. Dopo le stagioni di gloria con Senna e Prost la McLaren attraversò un periodo difficile. Il nativo di Vantaa riuscì, stagione dopo stagione, a prendere in mano la squadra fino a portarla alla vittoria. Nel 1998 lo scontro fu accesissimo tra Mika e Michael Schumacher con diverse gare spettacolari. Il Kaiser dovette, alla fine, inchinarsi allo strapotere della McLaren.
Il 1999 fu l’anno della conferma per Hakkinen. Una sfida molto combattuta per la Rossa che tornò sul tetto del mondo nel campionato costruttori, ma non riuscì a trionfare con Eddie Irvine in quello piloti. Il finlandese, infatti, approfittò dell’incidente a Silverstone di Michael Schumacher per riconquistare il titolo mondiale.
Mika Hakkinen, la carriera post F1
Mika sfidò, nuovamente, Michael Schumacher nel 2000, dimostrandosi all’altezza delle corone iridate conquistate. Il duello arrivò fino all’ultima curva dell’ultimo GP in Giappone con il tedesco che completò in testa una gara palpitante. L’anno successivo iniziò la parabola discendente del campione finlandese. Tantissimi ritiri e soli due trionfi indussero Mika, al termine del campionato 2021, ad appendere il casco al chiodo ad appena trentatré anni.
Il bicampione aveva vinto la sua battaglia. Dopo essere riuscito ad arrivare sul tetto del mondo e aver subito anche un grave incidente in carriera, decise di dedicarsi alla famiglia e allontanarsi dalle pressioni della F1. Il nordico proseguì la sua carriera, nel 2004, nel DTM a bordo di una Mercedes. Il pilota si tolse qualche bella soddisfazione anche nel campionato a ruote coperte ed ebbe delle proposte per tornare a correre nella categoria regina del motorsport. Il pilota declinò le avance della Williams e della BAR.
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Mika Hakkinen ufficializzò il suo ritiro definitivo dal mondo delle corse durante l’al Stars & Cars Tag 2007, celebrazione organizzata dalla Mercedes. Mika dal 2017 è ambasciatore della McLaren ed è diventato un brillante telecronista sportivo per la TV finlandese. Molto attivo sui social, è co-fondatore dell’applicazione iNZDR, utilizzata da molti personaggi famosi per la cura delle loro raccolte fondi. Mika è rimasto nei cuori dei fan della F1 per sorpassi leggendari e uno stile unico che conserva ad ogni sua apparizione nel Paddock.