Dagli ultimi studi, anche il formaggio diventa un elemento importante per la nostra dieta. Ma quante volte consumarlo? Ecco la risposta. Vediamola insieme.
Chi nasce in Italia sa che una parte importante ed incredibile è data dalla cucina. La tradizione a tavola è davvero leggendario e questo porta ad avere di prodotti tipici in ogni angolo del paese. La cura, la storia e la bontà di ogni prodotto rende l’Italia uno dei posti in cui mangiare male è praticamente impossibile.
Uno degli alimenti più noti è il formaggio. Questo può essere fresco o stagionato. Derivato dal latte vaccino oppure di pecora, capra e altri animali. In sintesi, il formaggio può essere adeguato in base alla propria situazione. Attenzione, però, a quelli stagionati che hanno più sale e calorie e non idonei a chi ha pressione e colesterolo alto. Cosa che li differenzia con quelli freschi che sono, alla fine, più leggeri.
Inevitabile, quindi, che il formaggio porti all’organismo dei benefici. Questo ha, al suo interno, diverse sostanze come vitamine, lipidi, minerali e proteine che lo rendono importante. Per questo motivo, molti si interrogano su quante volte sia possibile consumarlo. La risposta ci viene fornita direttamente dai ricercatori.
Quante volte consumare il formaggio? Ecco la risposta
Nella dieta di ogni persona, il formaggio deve rientrare necessariamente. Come sempre, ricordiamo che non bisogna abusare di nulla. L’abuso porta solo effetti negativi. Quindi, per quanto ci piaccia facciamo sempre attenzione. Questo alimento garantisce calcio e fosforo e viene consigliato davvero a tutti.
La risposta ad uno dei quesiti più richiesti ci viene fornita dalla Società Italiana di Nutrizione Umana. Per gli studiosi dovremmo consumare 3 porzioni di formaggio ogni settimana. Senza strafare. Per gli adulti è possibile mangiare 100 grammi di formaggi freschi e 50 di quelli stagionati.
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Ovviamente, questa non è una regola da applicare a tutti. È un’indicazione da adattare al singolo caso. Sappiamo bene come bisogna tener conto di intolleranze e allergie. Prima di addentrarci in ogni possibile dieta, meglio fare riferimento al medico di base o ad un nutrizionista.