Il Reddito di Cittadinanza seguirà delle tappe ben precise fino a dicembre. Ecco quando potrebbero verificarsi le ricariche nel periodo natalizio.
Tra i tanti argomenti di discussione sociale e politica, il Reddito di Cittadinanza è sempre al centro dell’attenzione. La misura adottata durante il Conte I ha sempre destato molti dubbi. Tutti poi confermati sia dalla scarsa incisività di tutto il sistema creato per dare lavoro ai cittadini ma anche per i furbetti che hanno approfittato del Reddito.
Attualmente, però, continua ad essere una misura in essere. Le persone stanno percependo puntualmente il Rdc. Per le ricariche di novembre non dovrebbero esserci grossi problemi. Salvo imprevisti, chi già lo riceve avrà la ricarica tra il 27 e il 30 novembre. Mentre per chi ha fatto la prima richiesta avrà la ricarica ordinaria verso il 18 novembre. Tale cosa riguarderà sia il Rdc sia la pensione di cittadinanza.
Salvo sorprese, nel mese di novembre andrà tutto liscio. Parzialmente il discorso sul periodo natalizio. Sappiamo bene come questo periodo possa portare ritardi e imprevisti. Ma anche in questo caso non dovrebbero esserci troppi problemi. Andiamo a vedere le probabili tappe delle ricariche per i cittadini.
Quando arriva a Natale il Reddito di Cittadinanza?
L’anno scorso, il Reddito di Cittadinanza è arrivato in anticipo. Non solo per chi aveva presentato la domanda per la prima ricarica ma anche per le ricariche ordinarie. La data prefissata era il 27 dicembre ma l’Inps ha anticipato le erogazioni dando disponibilità tra il 22 e il 23 dicembre.
Tale anticipo ha aiutato sia le persone che l’istituto. Per le prime è arrivato un aiuto prima di natale mentre per il secondo ha avuto la possibilità di non affollare la casella dei pagamenti durante quel periodo. E proprio in base a questo discorso, anche quest’anno si potrebbe seguire lo stesso calendario. Anche perché il 22 e il 23 dicembre capiteranno di mercoledì e giovedì.
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Come vediamo, ci sono tutte le condizioni affinché si verifichi lo stesso scenario dell’anno scorso. Un piccolo anticipo sulla tabella di marcia così da permettere alle persone di passare serenamente il natale. Prima di gennaio in cui ci sarà una nuova versione. Una misura in cui ci sarà una progressiva riduzione fino alla sospensione al momento del rifiuto di un’offerta lavorativa.