La Ferrari è il sogno di tutti gli appassionati di motori, ma non basta essere ricchi per poter permettersela. Ecco cosa occorre.
Qualunque persona, in qualsiasi stato essa si trovi, vorrebbe avere una Ferrari nel proprio garage. Su questo potete scommetterci, perché al fascino ed al blasone del Cavallino nessuno può resistere, specialmente se si tratta di gente appassionata di motori e che ha questo marchio nel cuore.
Se la Scuderia modenese sta attraversando, ormai da oltre un decennio, un periodo difficile per quanto riguarda la F1, lo stesso non si può dire del prodotto auto. Come annunciato poco tempo fa dal nuovo amministratore delegato Benedetto Vigna, che ha sostituito Louis Camilleri, il marchio emiliano è in continua crescita, anche se alcune scelte recenti potrebbero far storcere il naso ai puristi.
Prossimamente arriverà infatti il “Purosangue”, il primo suv prodotto dalla Ferrari, mentre attorno al 2025 assisteremo alla nascita di una rossa completamente elettrica. I tempi dei V12 aspirati che equipaggiavano i vecchi bolidi uscenti dalle officine di Via Abetone Inferiore sono ormai lontani, anche se il fascino è rimasto immutato.
Ferrari, ecco cosa occorre per comprarne una
Come dicevamo, la Ferrari è la macchina che chiunque desidererebbe, sia per grandi che per piccini. Come affermava sovente il grande Enzo: “Date un foglio ad un bambino con dei colori e ditegli di disegnare una macchina, sicuramente la farà rossa!“. Questo per sottolineare quanto fosse forte l’attaccamento e l’orgoglio del fondatore verso la sua creatura.
A questa frase corrisponde una vera e propria regola, visto che per acquistare un modello prodotto a Maranello non bastano i soldi, ma occorre soddisfare dei requisiti. Quello che probabilmente tutti conoscono è legato proprio al colore: se un acquirente non possiede un’altra vettura del Cavallino, la prima deve acquistarla rossa, senza possibilità di scegliere altre colorazioni.
La Ferrari produce modelli in taratura molto ridotta rispetto a marchi molto più commerciali, come Mercedes, Audi, FIAT e tutti gli altri. Le vetture che il Cavallino produce in numero maggiore sono, per fare degli esempi, la 488, ed in passato, la F430 o la 360 Modena, piuttosto che la 599 GTB Fiorano o la 512 Scaglietti.
Modelli come la Enzo, o la LaFerrari e la FXX K sono invece riservati a pochissime persone, stesso discorso per la recente 488 Speciale. Per quest’ultima, ad esempio, ci sono ben quattro diversi criteri di selezione:
- Assieme a quel modello è necessaria acquistarne un’altra al contempo, che monti un motore V8;
- Il compratore deve essere un frequentatore del programma “Corse Clienti”, ovvero che partecipi ai Ferrari Racing Days con una FXX o al Challenge che si disputa con le 488;
- Questo è il punto più particolare, e riguarda quei clienti che sono noti in tutto il mondo, ritenuti “in diritto” di potersi permettere un acquisto del genere;
- Il quarto e ultimo criterio prevede che l’acquirenti sia già in possesso di una rossa facente parte del programma VS, ovvero di una 458 Speciale, di una 430 Scuderia, una LaFerrari, una F12tdf o una storica F40.
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Dunque, i criteri per acquistare una Ferrari, specialmente quelle meno “convenzionali” sono davvero difficili da rispettare. I più facoltosi possono permettersi addirittura di comprare qualche modello di F1, di solito fino all’anno 2013. In quel caso, si ha l’obbligo di portarla in pista per diverse volte l’anno, pena il ritiro immediato.