Tra i tanti bonus disponibili in questo periodo c’è anche quello che riguarda la patente. Una notizia parzialmente positiva dato che il bonus non sarà per tutti.
Il periodo pandemico ha causato una bruttissima botta all’economia. Questo delicato momento ha imposto al Governo di intervenire con misure nette e necessarie. Tra i tanti bonus stabiliti per i cittadini c’è anche quello della patente. Un bonus che può arrivare fino a 1000 euro. Il rovescio della medaglia, però, non è positivo. Infatti, l’incentivo non è destinato a tutti.
Come in tanti altri bonus, anche quello della patente ha dei criteri ben precisi. Questo porta ad essere indirizzato verso certi soggetti che hanno raggiunto certi obiettivi. Insomma sembra essere un affare non per molti guidatori italiani.
Il bonus patente è stato istituito dal decreto Infrastrutture. La riscossione della cifra avviene tramite un rimborso del 50% delle spese sostenute per la patente e per ottenere la carta di qualificazione del conducente. Questo permette di lavorare come autotrasportatori di merci. Andiamo a vedere ora a chi è rivolto questo bonus e come si ottiene.
Bonus patente: ecco i soggetti interessati
Come anticipato prima, il bonus patente fino a 1000 euro non è destinato a tutti. Come riportato da investireoggi.it, questo incentivo spetta a giovani con età inferiore ai 35 anni. I soggetti di riferimento dovranno essere titolari del Reddito di Cittadinanza. In alternativa, soggetti che hanno accesso ad ammortizzatori sociali.
La cifra sarà disponibile solo sotto forma di rimborso di tutte le spese sostenute. In modo che il soggetto possa concludere il percorso e poi fare richiesta per ricevere il bonus. Tale richiesta deve essere fatta entro tre mesi dal momento in cui si è raggiunta la patente o l’abilitazione. In aggiunta, si deve aver stipulato un contratto come conducente per un arco temporale minimo di sei mesi.
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Per quando riguarda indicazioni più precise come termini, erogazione e presentazione della domanda dobbiamo attendere il Ministero delle Infrastrutture. Il tutto avverrà tramite un decreto che potrebbe essere emanato nel breve periodo così da avere tutte le risposte necessarie.
