Un uomo trova milioni di vecchie Lire in un vecchio vaso nella sua abitazione. Dopo la gioia iniziale arriva la freddata dalla Banca. Ecco cosa è successo.
E’ capitato spesso di trovare del denaro per pura casualità. Pensiamo a quante volte è capitato trovare una banconota sul fondo di una borsa, dentro una giacca invernale o passeggiando per strada. Tutti eventi che portano una certa soddisfazione, oltre che grande felicità.
Il sentimento di gioia è sicuramente quello che ha provato un signore, quando si è ritrovato una grande somma di vecchie Lire tra le mani. Un evento che, probabilmente, avrà festeggiato in famiglia, almeno prima di apprendere la beffa inattesa. Ecco quello che è successo.
Trovati 15 milioni di Vecchie Lire: la Banca non li cambia
E’ notizia di tempo fa che un uomo ha trovato casualmente 15 milioni di vecchie Lire in un vaso di ceramica nella sua abitazione. L’oggetto era un regalo di nozze del 2001 che il signore aveva portato in cantina perché non piaceva né a lui e né alla moglie. Il fortunato evento è accaduto a Dueville, in provincia di Vicenza.
Ma, dopo la gioia iniziale, la famiglia ha avuto è stata colpita metaforicamente da una “tegola” quando si è recata allo sportello di Bankitalia. Qui hanno appreso che le banconote non possono essere cambiate.
Il motivo? Perché il cambio non è più possibile dopo il 28 febbraio 2012, ultima data utile per la conversione. Una realtà nota da tempo, ma che evidentemente i coniugi vicentini non lo sapevano, visto che si sono ritrovati con un pugno di mosche. Ma non è finita qui. A venire incontro a moglie e marito è la legge italiana. Vediamo cosa dice.
Si possono cambiare le Lire: cosa ci dice la legge
Come abbiamo appena visto, tempo fa è stato stabilito un termine decennale (dal 1 gennaio 2002, anno in cui l’euro è diventata moneta nazionale, al 28 febbraio 2012) per cambiare le Lire in Euro. Ma la giurisprudenza però ci dice un’altra cosa.
Pare, infatti, che qualsiasi termine di decadenza o prescrizione decorre da quando la persona è in grado di far valere il proprio diritto. Cosa vuol dire? Cioè che il cambio lire/euro può essere realizzato dal giorno in cui la somma di denaro è stata trovata.
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Proprio appigliandosi alla legge, l’uomo ha deciso di fare causa alla Banca d’Italia e portarla davanti al Tribunale Civile di Roma. L’obiettivo, ovviamente, è quello di riuscire a convertire i 15 milioni di vecchie Lire in euro. In questa storia c’è da aggiungere che nel nostro Paese ci sono all’incirca 10 miliardi di banconote in Lire che sono “nascoste” e quindi mai convertire.