Li chiamano i rimedi naturali della nonna, e nel caso di quest’erba aromatica straordinaria e millenaria, siamo di fronte a veri e propri “poteri miracolosi”, soprattutto per quanto riguarda insonnia, stress e ansia.
Il ritorno al cosiddetto “antico”, l’abbandono radicale, se il nostro corpo ce lo consente, di quel complesso e controverso mondo dei farmaci che molto spesso “aggiustano” determinati meccanismi ma rischiano di comprometterne altri per sempre.
“Un dare e togliere” con il quale non possiamo permetterci di giocare, se in ballo c’è la nostra salute.
Diminuire in modo netto l’uso di medicine, se non soffriamo di patologie che ne necessitano la presenza indispensabile, e accompagnare per mano la nostra vita con innanzitutto un’alimentazione sana, può cominciare davvero a fare la differenza.
Insonnia: un nemico da combattere. I farmaci sono davvero il giusto rimedio?
Il nostro benessere dipende da noi. Insonnia, stress, ansia, rappresentano nemico subdoli e invisibili. La vita di tutti i giorni ci pone di fronte a prove durissime, e molto spesso alcuni di noi, facendo emergere la propria fragilità, “somatizzano” quanto accade.
Il corpo ne risente apertamente, viviamo direttamente nel fisico quella che è la sofferenza della mente.
Il rischio di far sfociare tutto questo in un pericoloso stato di depressione incombe.
Se poi ad uno stato di ansia e stress perenne o quasi, accompagniamo vizi come fumo e alcol e trasformiamo il cibo nel nostro peggior nemico, vedi l’obesità, allora la delicata macchina rischia di andare in tilt.
L’insonnia è un altro grande nemico contro cui combattere ed è figlio legittimo di stress e ansia. Dormire poco, se non pochissimo, trasforma le nostre giornate in fardelli pesantissimi da portare sulle spalle. E spesso rappresenta l’anticamera di vere e proprie malattie.
Insonnia: ecco la miracolosa lavanda
I rimedi naturali delle nostre nonne contro l’insonnia, le erbe e i fiori dalla storia millenaria, trasformati in meravigliosi infusi e decotti, rappresentano un mondo straordinario da scoprire, da vivere. Allo scopo di cominciare, gradualmente, a superare i piccoli problemi di salute di tutti i giorni. Soprattutto quelli relativi al dormir male.
Tutto questo lo si fa raggiungere, nella nostra quotidianità, un equilibrio con il nostro corpo che è capace di rimettere finalmente a posto le lancette dell’orologio del nostro tempo.
Pianta tipica della macchia mediterranea, la lavanda è nota fin dai tempi antichi sia per la bellezza dei suoi fiori, che da giugno a settembre inondano i campi di lunghe spighe fiorite in sfumature viola-blu.
Saturano l’aria col loro profumo intenso, offrono virtù curative, racchiuse nelle infiorescenze.
Ma che belli quei fiori viola
Nell’antichità Greci e Romani ne usavano i fiori sia nell’igiene quotidiana che per ricavarne infusi e oli balsamici per migliorare la salute e la bellezza di pelle e capelli.
E proprio da queste qualità la pianta deriva il suo nome botanico (Lavandula officinalis), ricavato dal gerundio del verbo latino lavare.
Alla lavanda, e in particolare al suo olio essenziale viene riconosciuta le proprietà ipocolesterolizzanti.
Inoltre possiede facoltà sedative, antispastiche, antimicotiche, antisettiche e antinfiammatorie.
Ci offre un’azione antidolorifica paragonabile a quella del tramadolo, un oppiaceo sintetico usato nel trattamento del dolore.
Gli studi fitoterapici hanno inoltre dimostrato che la lavanda è in grado di inibire il rilascio d’istamina nelle reazioni allergiche e di contrastare efficacemente vari ceppi batterici.
Inoltre l’olio essenziale di lavanda ha dimostrato di possedere anche proprietà antimicotiche e acaricide.
La medicina naturale riconosce alla lavanda numerose proprietà terapeutiche. Questo accade sia per uso interno che per uso interno.
Insonnia: tisane e decotti per migliorare il rapporto con il sonno
In particolare, le tisane di lavanda sono consigliate in tutti i casi di insonnia, ansia e nervosismo, infiammazioni delle prime vie respiratorie (laringiti e faringiti), asma bronchiale, candidosi, crampi muscolari ed emicrania.
Applicato esternamente, l’olio essenziale di lavanda è utilizzato come rimedio contro i reumatismi. Tutto questo serve ad accelerare la guarigione delle ferite e contrastare la formazione di cicatrici, oltre che contro le punture di insetti, vespe e api.
Non solo insonnia
- Acne. L’olio essenziale di lavanda è ottimo per nel trattamento dell’acne. Questo accade erché modula la secrezione sebacea e contrasta i batteri causa dell’infezione, riducendo anche il rischio di cicatrici. Basta applicarne una goccia pura sulle zone colpite dall’infezione o, in caso di infezione diffusa. Occorre versare un po’ di olio di lavanda in una crema all’aloe, mescolando accuratamente per amalgamarle. Poi serve applicare ogni sera la miscela sulla pelle ben detersa, prima di coricarsi.
- Ansia, stress e nervosismo. I principi attivi della lavanda esercitano un’azione sedativa e calmante sul sistema nervoso. Ciò è utile in tutti i casi di ansia, agitazione, nervosismo, e stress e insonnia. Per contrastare questi disturbi si può preparare una tisana di fiori di lavanda, oppure versare due gocce di olio essenziale di lavanda in un bruciaprofumi.
- Asma e disturbi bronchiali. Le proprietà antispasmodiche, antisettiche, antinfiammatorie e sedative della lavanda sono di grande aiuto in tutti i casi di disturbi dell’albero respiratorio. In particolare per combattere i disturbi d’asma. Inoltre esercita un’azione balsamica sulle vie respiratorie, utile in tutte le malattie da raffreddamento, come tosse, raffreddore e catarro. Per sfiammare, disinfettare e rilassare il sistema respiratorio, versare qualche goccia di olio essenziale di lavanda in un vaporizzatore e respirarne gli effluvi.
- Cistiti e candidosi. Grazie alle sue proprietà disinfettanti e antinfiammatorie, la lavanda è un ottimo rimedio contro le affezioni del sistema genito-urinario, come cistiti e candidosi. Può essere assunta in forma di tisana, applicata localmente come olio essenziale o assunta oralmente sotto controllo medico. Oltre ad essere diuretica è un ottimo antisettico contro tutte le infezioni del sistema genito-urinario.
I poteri curativi della lavanda sono infiniti
- Disturbi circolatori. Riempite una vasca d’acqua calda a circa 38 gradi, versatevi una busta di sali minerali del mar morto e 10 gocce di olio essenziale di lavanda. Restate immersi per 15 minuti circa, poi asciugatevi e distendetevi sul letto a riposare per una ventina di minuti, appoggiando i piedi su un cuscino.
- Dolori e contratture muscolari. Per contrastare contratture muscolari e dolori, versate in una bacinella d’acqua calda dieci gocce di olio essenziale di lavanda, immergetevi un panno, strizzatelo leggermente e applicatelo sulle zone interessate. Lasciate in posa finché non intiepidisce e rinnovate l’applicazione finché il liquido non si raffredda. In caso di dolori cervicali associate all’impacco locale una tisana ai fiori di lavanda, da sorseggiare lentamente.
- Emicranie. Nelle emicranie da stress e nervosismo, versare qualche goccia di olio essenziale di lavanda in un bruciaessenze e aspirarne i vapori benefici, oppure massaggiarne una goccia sulle tempie.
- Forfora. La lavanda è un ottimo rimedio antiforfora: per sbarazzarsene è utile versare due o tre gocce di olio essenziale di lavanda sulla punta delle dita e praticare un leggero massaggio circolare su tutto il cuoio capelluto.
- Mal di pancia e mal di stomaco. Grazie alle sue proprietà carminative e antispasmodiche la lavanda può essere impiegata nel trattamento di disturbi digestivi di origine nervosa, coliche e spasmi addominali. Oltre a rilassare la muscolatura liscia del tubo digerente, stimola l’attività epatica e la produzione di bile, le secrezioni gastriche e la peristalsi intestinale. Tutto questo nel tempo previene la formazione e il ristagno di gas. Può essere assunta in infuso, o come tintura madre, nella dose di 30 gocce diluite in mezzo bicchiere d’acqua due volte al giorno.
Per preparare l’infuso ponete sul fuoco una tazza d’acqua, portate a ebollizione, aggiungete un cucchiaio di fiori di lavanda, spegnete il gas. Coprite e lasciate in infusione per 10 minuti. Filtrate l’infuso e bevete subito.
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L’abc della lavanda per vivere meglio
- Punture di insetti. L’olio essenziale di lavanda è ottimo anche contro le punture di insetti di ogni sorta e meduse. Basta versarne qualche goccia sulla zona colpita e lasciarlo assorbire. Oltre a disinfettare la zona colpita, riduce rapidamente il bruciore e il dolore.
- Raffreddore e sinusite. In caso di raffreddore o sinusite, versate cinque gocce di olio essenziale di lavanda in una bacinella riempita con un litro d’acqua bollente. Aggiungete un cucchiaino di bicarbonato ed esponete il viso ai vapori, coprendovi la testa con un asciugamano e aspirando con naso e bocca.