Alberto Matano è una della figure di spicco del mondo del giornalismo italiano. La sua carriera parte da lontano. Andiamo a vedere i suoi primi passi.
Il mondo del giornalismo italiano, nell’ultimo periodo, viene sempre visto con diffidenza. Questa visione, però, non deve permettere di oscurare chi il suo lavoro lo sa fare. Alberto Matano è sicuramente uno di questi. Un giornalista sempre adeguato alla situazione e che svolge il proprio mestiere in maniera esemplare.
Oggi è una figura di spicco in Rai, dal 2020 ha la conduzione in solitaria del programma “La vita in diretta“. In aggiunta, Alberto Matano, è anche capo autore del programma. Oltre a “La vita in diretta” è anche opinionista per il programma “Ballando con le Stelle“.
Ultimamente è salito agli onori della cronaca dopo aver svelato di essere stata vittima di omofobia quando era giovane. La notizia è stata diffusa dopo che il Ddl Zan ha subito la “tagliola”. Oggi, quindi, conosciamo molto del giornalista ma quali sono stati i suoi primi passi? Scopriamolo insieme.
I primi passi di Alberto Matano
Alberto Matano non solo è apprezzato dai suoi colleghi ma anche dal pubblico che lo segue. La sua eleganza e il suo stile sono inconfondibili. Ha intrapreso questa strada già dal periodo universitario collaborando con il giornale “Avvenire“. Dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza fa parte dell’agenzia televisiva Rete News a Montecitorio.
Ma la sua carriera televisiva comincia all’agenzia Ansa nel 1998 con la redazione di Bloomberg Tv. Questo gli permette, nel 1999, di diventare giornalista professionista. Il suo primo contatto con la Rai avviene poco dopo. Lo fa iniziando al Giornale Radio in cui segue le dinamiche della politica italiana così da diventare giornalista parlamentare ASP. Da quel momento la collaborazione con la Rai non si è interrotta.
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Dai suoi primi passi si capisce come si sia sempre diretto verso questo mondo. La sua professionalità e dedizione hanno fatto il resto. Oggi è uno dei giornalisti più apprezzati del panorama italiano. Un riconoscimento non affatto banale o casuale ma dettato dai suoi tanti lavori svolti in maniera impeccabile.