Il cancro è una delle malattie che difficilmente vengono arginate. Da uno studio, però, un alimento in particolare potrebbe aiutare nella sua gestione.
Ci sono tante malattie che quando arrivano hanno un impatto non solo fisico ma anche psicologico. Sono difficilmente prevedibili e la vita di una persona cambia completamente. La prevenzione è davvero molto ostica dato che possono arrivare in qualsiasi momento.
Il cancro è certamente uno dei mali più brutali che una persona possa avere. Il momento è delicato e bisogna stare attenti non solo quando si ha la malattia ma anche per una sua eventuale ricaduta. In questi due casi, uno studio condotto a Shanghai ha dimostrato come la frutta secca possa aiutare nella gestione.
Lo studio è condotto su 3500 donne che avevano avuto la diagnosi di tumore mammario. In un periodo di osservazione di circa 8 anni ci sono stati 374 decessi, 252 causati dalla malattia. Durante lo studio, circa 200 hanno avuto una recidiva. Quello che è apparso negli anni è una differenza legata alla dieta. Ecco gli effetti che sono dimostrati dallo studio fatto.
Cancro, la frutta secca può aiutare?
Come sempre, ricordiamo, che sono studi ma che serve tempo per avere una reale effettività. Lo studio, però, ha riscontrato come la frutta secca nella dieta abbia portato al 93,7% il tasso di sopravvivenza. Tasso superiore rispetto all’89% che non la mangiavano.
La differenza è presenza anche per questi soggetti liberi dalla malattia. In quel periodo sono rimaste il 94,1% di donne senza alcun segno della malattia. Contro l’86,2% che non mangiava la frutta secca. Gli effetti che si sono segnalati sono quelli dose-dipendenti. Questo vuol dire che gli effetti si vedono maggiormente sulle donne che ne assumono di più.
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Il tutto è stato dimostrato, tramite altri studi, di come la frutta secca abbia dei composti importanti. Antiossidanti e acidi grassi polinsaturi sembrano poter essere importanti nella prevenzione della proliferazione delle cellule tumorali. Possiamo dire che l’alimentazione è sicuramente un tassello importante nel tentativo di prevenire qualsiasi malattia. Questo studio, in caso di conferma, potrebbe rappresentare una piccola svolta.
