Oggi è Europarlamentare e leader del partito politico Azione. Ma prima di entrare in politica, Carlo Calenda ha fatto un lavoro che non ha nulla a che fare con le istituzioni. Ecco di cosa si tratta.
Classe 1973, Carlo Calenda oggi è uno stimato politico italiano, candidato sindaco alle ultime amministrative per Roma. Un percorso politico altalenante, che lo ha portato spesso e volentieri al centro di polemiche e contrasti, come quando ha deciso di abbandonare il Partito Democratico per fondare Azione, insieme al senatore Matteo Richetti.
Nel corso della sua esperienza politica, Calenda è stato viceministro dello sviluppo economico nei governi di centrosinitra di Enrico Letta e Matteo Renza. In seguito è stato eletto come rappresentate dell’Italia all’interno del Parlamento Europeo con il partito Pd, diventando di fatto Europarlamentare nel 2016.
Prima di entrare in politica, però, Calenda è stato anche un importante dirigente d’azienda. In questa veste ha lavorato per diverso tempo alla Ferrari, mentre a Sky Italia è stato responsabile marketing. In pochi sanno, però, che nel passato di Carlo c’è il cinema.
Carlo Calenda era un attore: la sua interpretazione nella miniserie “Cuore”
Carlo è nato dal matrimonio tra il giornalista e scrittore Fabio Calenda e la stimata regista Cristina Comencini. Per questo il cinema è sempre stato parte integrante della propria vita, tanto che la sorella Giulia ha deciso di diventare sceneggiatrice. Proprio durante l’infanzia ha avuto una piccola esperienza sul set.
Nel 1984, il nonno Luigi Comencini stava dirigendo una miniserie per la Rai. Il fortunato sceneggiato televisivo “Cuore” diventa teatro della prima apparizione di Carlo Calenda sullo schermo. All’epoca, l’attuale politico italiano, aveva solo 11 anni quando fu scelto per interpretare la parte dell’alunno Enrico Bottini, figlio dell’ingegnere della fiction.
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Quella fu la prima ed unica volta in cui Calenda si vide all’interno di un progetto cinematografico e/o televisivo. I suoi interessi, infatti, lo portarono da tutt’alta parte. Dopo aver preso il diploma al Liceo Classico, si laurea in Giurisprudenza alla facoltà . Per poi dedicarsi alle società finanziarie, prima, e alla politica, dopo.