Vaccini, in programma la quarta dose? Ecco per chi

Con la probabile quarta ondata, la campagna per i vaccini si fa sempre più forte. Ipotesi quarta dose ma per dei soggetti in particolare.

L’intera umanità lotta ancora contro un avversario che stenta a farsi battere. I vaccini hanno parzialmente attutito il colpo ma il Covid continua ad avanzare. L’ultimo campanello d’allarme per l’Europa, e per il mondo, è la probabile quarta ondata. Ad esporsi in questo caso è direttamente l’Ema.

Tutti i Governi spingono sempre più verso le vaccinazioni. Al momento, unico strumento per combattere questo virus che tanto male ha fatto all’umanità. Oltre i vari Governi, ora è scesa in campo anche l’Agenzia europea per i medicinali. Essa ha sottolineato l’essenzialità dei vaccini e del fatto che tutti dovrebbero farli.

Come riportato da Leggo, il responsabile della strategia vaccini Marco Cavaleri ha parlato di quarta ondata già in atto. Per contrastare un inverno che si preannuncia duro serve vaccinarsi. Un periodo in cui ci saranno aumenti di contagi e anche di mortalità. Per questo motivo si parla già di quarta dose ma per dei soggetti in particolare.

Vaccini, ecco per chi potrebbe essere la quarta dose

La situazione per il prossimo autunno si prospetta tutt’altro che facile. Come sottolineato dall’Ema, la quarta ondata è appena iniziata. L’umanità già è dentro e solo la somministrazione del vaccino può contenerla. Non a caso, alcuni Governi hanno messo nuovamente le regole delle mascherine e del distanziamento sociale.

Precauzioni che devono necessariamente essere seguite. Con questa nuova ondata, Marco Cavaleri non ha escluso una probabile quarta dose. Questa sarebbe indirizzata specialmente per gli immunodepressi. Sappiamo che i soggetti in questione possono già fare la terza dose. Ma non si esclude il ricorso ad una quarta.

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La situazione pandemica e dei vaccini è in continua evoluzione. Le regole possono cambiare in base al quadro generale. La certezza è data solo dai vaccini e dal rispetto delle regole. Piccoli passi per mettere tutto alle spalle sono stati fatti ma serve ancora lavorare molto. Soprattutto durante questo freddo inverno.