Rudy Guede, che fine ha fatto oggi? Ormai ha 37 anni e la sua vita è cambiata del tutto: un nuovo percorso di studi e nuove passioni per lui.
Rudy Guede che fine ha fatto e che cosa fa oggi? In molti si chiedono a che punto sia la sua condanna e se stia scontando ancora la sua pena.
L’uomo è stato l’unico condannato definitivamente, con rito abbreviato, per l’omicidio di Meredith Kercher avvenuto nella notte tra il 1 e il 2 Novembre del 2007, come si apprende da Il Corriere della Sera. Molto si è discusso e ancora si continua a dibattere sul caso, soprattutto dopo la definitiva assoluzione dalle accuse di Amanda Knox e Raffaele Sollecito.
Rudy ha quasi finito di scontare la sua condanna a 16 anni di reclusione e, ormai già dal 2019, ha ottenuto la semilibertà non dovendo più passare la notte in carcere come leggiamo su Il Fatto Quotidiano. Oggi l’ivoriano è stato affidato ai servizi sociali e vive a Viterbo dove si adopera per far del bene e rendersi utile alla comunità.
Rudy Guede che fine ha fatto? Oggi ha una nuova vita
Particolari notizie arrivano dal settimanale Giallo che si occupa di approfondire i casi di cronaca più spinosi e i profili dei personaggi coinvolti. Oggi Guede ha 37 anni e, durante questi anni di reclusione a Viterbo, ha conseguito una laurea triennale in Scienze storiche del territorio e della cooperazione internazionale con una votazione da 110 e lode e pare sia intenzionato a continuare gli studi.
Mentre si sta specializzando in Società e Ambiente, Rudy ad oggi si dedica molto al mondo del sociale, lavorando come volontario alla Caritas. Inoltre, come si legge su Tusciaweb pare che Guede stia coltivando una nuova passione per gli scacchi e si sia adoperato per organizzare dei tornei tra giovani della sua zona.
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Insomma, dalle notizie e le informazioni che vengono fornite sull’uomo pare che abbia deciso di seguire un percorso esemplare, durante la sua pena, che avrà finito di scontare definitivamente entro i primi mesi del 2022. La buona condotta che ha tenuto gli permetterà senza dubbio di terminare la sua pena nei tempi previsti visto che, come si legge su Il Fatto Quotidiano, i giudici hanno ritenuto il suo percorso “privo di qualsiasi mancanza”.