Il riscaldamento in casa grava sui costi in bolletta, ma c’è una opzione che molti non considerano: di cosa si tratta e fa risparmiare?
Il freddo in alcune zone di Italia è arrivato mentre in altre inizia a farsi sentire, portando con sé temperature che via via vanno abbassandosi e facendo crescere, al contempo, l’esigenza del riscaldamento e del calore in casa: il relativo utilizzo fa crescere i costi in bolletta, ma si può risparmiare con questa opzione?
Le premessa importante da fare è che gli elementi in oggetto possono rappresentare solo uno spunto di riflessione, tenendo ben presente che si tratta di un discorso sintetizzato e semplificato, poiché quando si parla di consumi gli aspetti da considerare sono tanti, così come le variabili.
Definizioni più chiare della propria situazione possono arrivare da uno studio approfondito della propria situazione mediante il confronto con esperti del settore e specialisti.
Come spiega proiezionidiborsa.it, c’è chi per contrastare il freddo nelle proprie abitazioni sceglie di installare i condizionatori a pompa di calore. Quanto potrebbe costare all’incirca tale opzione in termini di consumo?
Come detto, dunque, l’attenzione di molti è sempre alta quando si parla di riscaldamento nelle proprie abitazioni, a maggior ragione se tale concetto è associato a quello dei costi e del risparmio.
Su Proiezionidiborsa.it si legge che i condizionatori recenti di classe A +++, mostrano un costo iniziale più alto ma sarebbero in grado di riscaldare in breve tempo anche camere fredde e ampie. Inoltre, si legge, si potrebbe gestire in modo più semplice l’accensione e lo spegnimento per quelli che possono essere utilizzati da remoto mediante internet.
Il consumo, all’incirca, si legge, si aggirerebbe in media, a seconda di alcune condizioni e determinati utilizzi, sui 400 watt l’ora. Ancora, su proiezionidiborsa.it si stima che l’utilizzo di 3 condizionatori genererebbe, secondo stima, un consumo di circa 1,2 kW all’ora.
Immaginando, si legge, una media di 50 ore di accensione inuma settimana, i kW consumati in settimana sarebbero all’incirca 60, con una spesa che potrebbe aggirarsi sui 9 euro circa in media a settimana e 36 mensili.
Va nuovamente sottolineato e ribadito che gli elementi in questione sono da intendersi come uno spunto di riflessione, poiché calcoli e stime in merito ai consumi si legano a tanti e diversi aspetti e variabili.
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Così come i calcoli relativi alla pompa di calore sono approssimativi poiché legati a condizioni climatiche esterne e alla temperatura che si andrebbe a decidere.
Allo stesso tempo, in ogni caso e a prescindere da tutto, è opportuno ed importante tener presente che è informarsi, approfondire, e chiarire ogni dubbio rivolgendosi agli esperti del campo e agli specialisti, sia per quanto riguarda eventuali approfondimenti su costi e consumi che per quanto concerne l’utilizzo in sicurezza e nella massima cautela di tutti gli strumenti presenti in casa, tra cui anche quelli legati al riscaldamento.
Qui alcuni dettagli sulle pompe di calore e su come funzionano.
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