Lutto in MotoGP: Gilberto Milani è scomparso poco dopo la morte di sua moglie. Per lui una lunga carriera nel Motomondiale.
Il mondo della MotoGP piange la morte di Gilberto Milani, ex pilota che si è spento all’età di 89 anni. La sua carriera è stata lunghissima, ed è iniziata quando non era neanche maggiorenne. La prima gara risale infatti al 1949, quando debuttò in alcune gare di regolarità in sella alla Lambretta.
Il passaggio alle corse di velocità era solo questione di tempo, e poco tempo dopo scese in pista con lo scooter Innocenti nel 1951. La prima grande occasione è datata 1953, quando partecipò al Giro Motociclistico italiano in sella ad una Sterzi 175. Si trattò del primo acuto del pilota milanese, che riuscì a concludere al terzo posto di classe nonostante un mezzo non troppo performante.
Nello stesso anno, ottiene anche la prima vittoria della sua carriera a Pescara. La Mondial, sorpresa dai risultati di questo giovane talento, lo ingaggiò nel 1954, facendolo gareggiare con la 125 e la 175, entrambe dotate del monoalbero con cui arrivarono altri successi prestigiosi.
La sua carriera era ormai entrata nel vivo, e Milani riuscì a prendere parte a diversi eventi con marchi quali Honda, Paton, Norton, Benelli e Bianchi. Per tutti gli anni Sessanta fu al via del Motomondiale, distribuendosi tra Classe 125, 250, 350 e 500 (l’attuale MotoGP). Nel 1969 arrivò il miglior risultato della carriera, un secondo posto al Gran Premio delle Nazioni disputato ad Imola, alla guida della Aermacchi.
MotoGP, un altro lutto terribile
La MotoGP e tutto il mondo del motorsport si ritrovano a piangere la morte di un ex pilota di grande livello. Milani era nato nel capoluogo lombardo nel 1932, precisamente il 13 maggio di quell’anno. Com’era abitudine all’epoca, la sua famiglia era piuttosto numerosa, ed era il settimo di ben nove fratelli.
Poco tempo fa era scomparsa la sua amatissima moglie, lutto dal quale non si era mai totalmente ripreso. La sua scomparsa lascia in solitudine la figlia Laura ed i suoi nipotini. Curiosamente, anche la carriera di Valentino Rossi è stata legata a quella di Gilberto per un breve periodo.
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Con una Cagiva 125 gestita da Lusuardi e concessa dallo stesso Milani, quello che sarebbe diventato nove volte campione del mondo iniziò a gareggiare nelle Sport Production. Di lì a poco, il “Dottore” avrebbe anche vinto il titolo italiano, un aneddoto che in ben pochi ricordano.