Casa, libretto e revisione: occhio al rischio sanzione fino a 3000 euro

Un elemento da non trascurare che può costare fino a 3000 euro di sanzione quando si parla di casa, libretto di impianto e revisione: i dettagli

Le tematiche inerenti la casa sono sempre di grande attenzione, poiché coinvolgono tantissime persone e un luogo, l’abitazione dove si vive, dove si svolge una gran parte della quotidianità: vi sono però elementi importanti da tener a mente e da non trascurare legati ad obblighi e sicurezza. Di cosa si tratta?

La gestione della casa non è mai cosa facile, poiché tanti sono gli impegni, le necessità, gli aspetti a cui pensare, senza dimenticare ovviamente i costi, le spese e il bilancio familiare da tenere sempre in considerazione.

Tuttavia, vi sono degli appuntamenti periodici importanti e necessari da avere ai fini di effettuare verifiche, revisioni e manutenzioni che non vanno dimenticate, anzitutto per una questione di sicurezza, ma anche perché l’eventuale mancato rispetto può costare caro.

Nel caso del libretto di questo impianto di casa ad esempio, come si legge su Proieziodiborsa.it, vi potrebbe essere un rischio sanzione fino a 3000 euro.

Casa e caldaia, manutenzione e revisione: un eventuale errore che può costare caro

L’attenzione di molti è sempre alta, dunque, quando si parla di casa, della relativa gestione ma anche degli appuntamenti periodici da rispettare al fine di rispettare gli adempimenti e stare in sicurezza.

Come spiega proiezionidiborsa.it, che fa menzione dell’articolo 15 del D. Lgs. 192/2005, la caldaia deve essere sottoposta periodicamente a manutenzione e revisione; chi non assolve a tale obbligo rischia una sanzione amministrativa che va da un minimo di 500 euro sino a 3000 euro.

Non si tratta, si legge, di controlli, verifiche ed operazioni opzionali, ma sono invece obblighi inderogabili. Il controllo dell’impianto svolto in modo regolare secondo quanto previsto è importante anzitutto per la sicurezza, per evitare danni alle persone, all’immobile e all’ambiente.

Nei casi in cui, si legge ancora su Proiezionidiborsa.it, vi si riscontrassero anomalie rispetto a quanto viene previsto dalla legge, le sanzioni potrebbero riguardare anche il manutentore.

Di solito, ciascuna caldaia a norma ha il proprio libretto su cui viene registrato il bollino blu, l’elemento che ne certifica la manutenzione avvenuta. Il proprietario della caldaia deve conservarlo mentre l’aggiornamento viene fatto ad opera del tecnico.

Si ribadisce dunque l’importanza di provvedere alla periodica revisione e manutenzione dell’impianto, per ragioni di sicurezza e nel rispetto di quanto viene previsto dalla legge.

È opportuno ed importante informarsi ed approfondire la questione consultando il libretto della caldaia e rivolgendosi agli esperti, al fine di chiarire ogni dubbio sulle azioni da svolgere, a chi spetta occuparsene a seconda dei casi e tutte le altre questioni fondamentali rispetto a tale argomento.

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Come in altri casi, quando si parla di casa e degli strumenti presenti in abitazione, agire in sicurezza, evitare danni e rischi ed agire nella massima cautela e nella massima sicurezza è fondamentale.