Quest’anno il primo novembre, la festività di Ognissanti cade di lunedì, in un giorno infrasettimanale: quanto vale in busta paga?
La festività di Ognissanti quest’anno arriva di lunedì, in un giorno infrasettimanale: quanto spetta ai lavoratori in busta paga: i dettagli e i particolari, ecco di che cosa si tratta.
Quando si parla di stipendio, di busta paga e di denaro, comprensibilmente l’attenzione di tutti i lavoratori è molto alta, a maggior ragione se tali argomenti vengono associati ad altri, come ad esempio nel caso delle festività.
Si tratta di una curiosità che può riguardare molti, anche poiché l’anno scorso tale giornata è caduta di domenica; sono molti i lavoratori che in questa occasione non si recheranno a lavoro e, se confrontato con l’anno scorso, potranno godere di un giorno in più di vacanza.
Ma quanto vale in busta paga? Il primo aspetto da considerare è relativo per l’appunto al fatto che si tratta di una festività che arriva in una giornata infrasettimanale e non di domenica, ma altro aspetto riguarda anche chi va a lavoro e chi invece non presta servizio.
Argomenti che destano comprensibilmente sempre molta attenzione, quelli inerente allo stipendio e alla busta paga associati alle festività e, in particolare, al primo novembre, il giorno di Ognissanti, che come detto cade in un giorno infrasettimanale, di lunedì.
Il valore di tale giornata varia in base alla tipologia di lavoratore, spiega trading.it, e come anticipato vanno fatte delle distinzioni generali.
Qualora la festività arrivi in un giorno infrasettimanale, il lavorare ha il diritto di una retribuzione normale; qualora invece arrivi di domenica, si legge su Money.it, il lavoratore si trova già a riposo e in tal caso il discorso riguarda la festività non goduta.
In quest’ultimo caso, la festività non goduta è relativa ad una giornata in più retribuita in busta paga dal lavoratore. Questo, in generale, ma si ricorda che a seconda dei casi bisogna comunque riferirsi al Contratto Collettivo Nazionale di riferimento.
Per quanto concerne i lavoratovi che nella giornata del primo novembre devono recarsi al lavoro, come nel caso dei commessi dei centri commerciali ad esempio, si legge su Money che spetta una maggiorazione, come da CCNL di riferimento.
Nel caso ad esempio di quest’ultimo relativo al commercio, il lavoratore che si reca al lavoro durante un giorno festivo riceve una maggiorazione rispetto alla retribuzione ordinaria pari al 30%.
LEGGI ANCHE >>> Pensioni e lavori usuranti, cambia tutto: quali sono, elenco e requisiti
Per sapere dunque quanto spetta ricevere in busta paga, il lavoratore dovrà verificare il proprio contratto collettivo ed approfondire quanto viene previsto in questo caso.
In ogni caso è opportuno, per informarsi su questo come su altri temi importanti, confrontarsi con gli esperti e rivolgere domande per comprendere meglio la situazione, tanto in generale quanto nel particolare della propria condizione.
Il 2024 sta per arrivare al capolinea portando con sé le tanto attese festività natalizie…
Con l'arrivo di novembre, il Black Friday è ormai alle porte e, come ogni anno,…
Un fine settimana entusiasmante per alcuni segni zodiacali, ecco cosa vedono le stelle. Scopriamo se…
Suggeriamo dei rimedi alla stanchezza cronica che può manifestarsi compiuti i 50 anni. Così ritroverete…
Molte famiglie saranno costrette a rinunciare alle vacanze a causa dell'improvviso rincaro dei prezzi. Ma…
La pensione può essere versata in contanti solo entro una specifica soglia. Quando scatta l'obbligo…
La cura dei capelli rappresenta un aspetto fondamentale per molte persone, essendo i capelli una…
Molte regioni si stanno attivando per rendere più sostenibili le case degli italiani, e hanno…
Anche se d'estate fa caldissimo questi segni zodiacali amano comunque dormire abbracciati sfidando le alte…