Nel corso degli anni, il castello delle cerimonie, ha attirato sempre più interesse. Molti vogliono passare una giornata lì. Ma quanto costa pranzare al castello?
La trasmissione il castello delle cerimonie è riuscito ad attirare a se molto interesse. Non solo dei residenti campani ma di quelli di tutta Italia. L’Hotel La Sonrisa non è solo ristorante ma anche, appunto, un hotel. Le persone potrebbero soggiornare anche per qualche giorno oltre che apprezzarne la cucina.
In aggiunta, il castello ha visto anche il passaggio di tantissime personalità di spicco. Inoltre, è stata anche location di un film in cui c’erano Mario Merola e Gigi D’Alessio. Inevitabile che una struttura di così elevato spessore non sia desiderio di molti. Non solo per organizzare un evento in particolare ma anche per un pranzo o una cena.
Possiamo affermare con tutta certezza che, passare una giornata al castello è un’esperienza unica. Proprio per questo motivo ci sono tante curiosità da soddisfare come quella sul costo di un pranzo a La Sonrisa. Proviamo a dare una risposta.
Il prezzo di un pranzo al castello delle cerimonie
Come detto, chi deciderà di andare al castello vivrà un’esperienza unica. Si trova a valle delle colline Lattari, a Sant’Agostino Abate. Un posto davvero unico che ha la capacità di catapultare le persone in un altro mondo. Il castello ha tanti servizi, tra cui la ristorazione che è aperta a tutti.
Il costo di un pranzo è nella media. Considerando che i prodotti freschi e soprattutto di mare. Sembra che ci sia la possibilità di scegliere tra un menù fisso e uno alla carta, in base all’esigenze del cliente. Possiamo affermare, quasi certamente, che per un servizio completo la cifra sia di circa 50 euro. Prezzo che, naturalmente, può variare in base a cosa si ordina.
LEGGI ANCHE >>> Ecco il Boss delle cerimonie, lo avete mai visto da giovane?
Una cifra che, tutto sommato, è nella norma. Il pranzo sarà con prodotti di alta qualità e all’interno di una location che non si potrà dimenticare. Il lavoro di Don Antonio, ora in mano a sua figlia Imma, non è stato vano ed è destinato a durare nel tempo.
