Paolo Borzacchiello non è solo scrittore ma anche consulente e imprenditore. Una personalità nota nel mondo della comunicazione.
Il mondo della comunicazione e del linguaggio è sempre più interessante. Con una società sempre più votata ad un certo tipo di linguaggio, le figure di divulgazione diventano essenziali. Uno degli esponenti massimi di questo settore è Paolo Borzacchiello. Cerchiamo di conoscerlo meglio.
Chi è Paolo Borzacchiello: età, moglie e biografia
- Nome: Paolo Borzacchiello
- Data di nascita: 25 maggio 1974
- Età: 47 anni
- Luogo di nascita: Brescia, Lombardia
- Segno zodiacale: Gemelli
- Moglie: Non disponibile
- Professione: Scrittore, consulente, speaker e docente
È tra i massimi esperti di intelligenza linguistica applicata al business. La sua preparazione in leadership, tecniche di vendita e retorica è dovuta alla società degli Stati Uniti Futus Corporation. Nel 2004 ha fondato la “Real Brain Coaching & Consulting” struttura che opera nel campo della crescita e del miglioramento personale.
Oggi è tra i più importanti trainer e speaker nell’universo della vendita e della comunicazione efficace. Ogni anno lavora a stretto contatto con la formazione di tante persone e collabora con aziende e figure di riferimento di tutto il mondo. Tutto il suo percorso gli ha permesso di creare l”HCE: Human Connections Engineering“. La sua creazione gli permette di studiare il modo in cui gli esseri umani comunicano, pensano e interagiscono. È a capo dell’HCE University.
I libri di Borzacchiello
Visto la materia complessa e delicata di cui si occupa, ha scritto vari libri proprio in questo senso. Il punto di svolta, però, è stato il romanzo “La parola magica” pubblicato nel 2018. Un testo che gli ha cambiato letteralmente la vita. Naturalmente non solo romanzi ma anche testi specifici sulla scienza delle interazioni umane e sul linguaggio.
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Altri testi lo hanno accompagnato in questi anni, ma “La parola magica” resta quello che gli ha concesso la svolta. In un’intervista rilasciata al sito thesocialpost, ha confessato: “Quando ho scritto il mio primo romanzo, la parola magica, ho avuto un momento di ansia. Io non sono incline alle preoccupazioni o all’ansia, perché ho imparate a gestirmele”. Il suo primo libro, però, gli ha provocato paura perché sarebbe andato oltre la sua aula. Luogo in cui ha sempre vissuto.
