Quando arriva l’assegno unico temporaneo, quali sono le date per il pagamento? Ecco cosa c’è da sapere a tal riguardo
Quando si parla di contributi e di misure economiche, comprensibilmente l’attenzione è sempre molto alta, come nel caso dell’assegno unico temporaneo: ecco quando arriverebbe stando a quanto riportato da TheWam.net.
La tematiche inerente a misure di sostengo sta a cuore molti, e a tal proposito si legge su TheWam.net che il pagamento dell’assegno unico temporaneo arriverebbe in data martedì 26 ottobre 2021 per molti beneficiari.
Tale assegno riguarda il contributo che vede come destinatari famiglie con figli a carico. Tali nuovi ricarica, è possibile leggere ancora, riguarderebbero alcuni beneficiari per quel che riguarda il mese di agosto, ed altri per quanto invece concerne settembre.
La cifra in questione varia in base all’ISEE e al numero dei figli che sono presenti all’interno del nucleo familiare. A chi certifica un reddito più basso, ha una famiglia numerosa e non percepisce gli assegni al nucleo familiare, spetta un importo più alto.
Assegno unico universale per figli 2022: cos’è, importi e cifre
Tematiche di grandi attenzioni, quelle relative alle misure economiche, come tra questi l’assegno unico temporaneo, da cui si evincerebbe la data di arrivo stando a quanto riportato da Thewam.net.
Restando nel tema dei contributi economici, come noto pari attenzione vi è in merito all’assegno unico universale per figli 2022, che dovrebbe prevedere una aggiunta che si aggirerebbe all’incirca su 6 miliardi di euro rispetto alle forme previste attualmente legate al sostegno alle famiglie.
Tale misura sembrerebbe inglobare vari benefici ad oggi esistenti e come spiegato da Il Sole 24 Ore, dovrebbe essere percepito dopo aver presentato domanda specifica all’INPS, con i diversi importi che saranno modulati in base all’ISEE.
Le cifre dovrebbero essere all’incirca pari a 175 – 180 euro a figlio se al di sotto di un ISEE di 15 mila euro; 250 euro a partire dal terzo figlio. Con più di 40 mila euro di ISEE invece, le cifre relative calerebbero in modo progressivo sino a 40 – 50 euro a figlio.
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Sky Tg 24 spiega che vi sarebbero anche somme aggiuntive previste, maggiorazioni per madri giovani o quelle per disabili sino ad una età di 21 anni, così come un contributo a sostegno per figli tra i 18 e 21 che restano nel nucleo familiare ma, pare con attivi percorsi di formazione, avviamento al lavoro o in liste di collocamento.
Per approfondire il tema, qui cosa cambierebbe nel 2022 con l’assegno unico.
