Tiene banco la questione dell’aumento della benzina e del carburante: in Francia arriva il bonus, qual è la situazione in Italia?
Continua a tener banco la questione inerente all’aumento del prezzo della benzina e del caro carburante, con la situazione che è oggetto di grande attenzione in Italia ma non solo: qual è la situazione in Italia e qual è il bonus previsto in Francia?
Quando si parla di consumo, di voci di spesa e costi da sostenere, comprensibilmente l’attenzione, e anche la preoccupazione di molti si accende.
Come si può leggere su Today.it, in Francia è stato annunciato alla nazione un sostegno da parte del governo di 100 euro per permettere alle classi medie di fronteggiare gli aumenti, con il prezzo del gas che, si legge, sembrerebbe dover essere bloccato lungo l’arco del 2022.
Si tratta di una indennità pari ad euro 100 che sarà ricevuta da coloro che guadagnano meno di 2 mila euro netti al mese, si legge su Today, con il bonus che non dipenderà pare da contributi previdenziali o imposte sul reddito.
Bonus benzina in Francia: i dettagli sulla misura
Una misura destinata ai “lavoratori” che necessitano “della propria auto per andare a lavoro”, ma andrà anche ai “lavoratori autonomi disoccupati in cerca di lavoro e pensionati”, si legge su Today.it che menziona le parole di Castex.
A beneficiare della misura saranno all’incirca 38 milioni di persone, con i possessori di auto francesi che si aggirano sull’85% e con l’inflazione, viene ricordato dal primo ministro Castex, che non è inerente soltanto alla benzina.
Una agevolazione, si legge su Quifinanza.it, pensata anche per controbilanciare gli effetti di una eventuale inflazione legata all’aumento dei prezzi.
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Aumento del carburante in Italia: la situazione
Un tema dunque di grande interesse che accende comprensibilmente l’attenzione e la preoccupazione di molti.
Anche in Italia l’aumento del prezzo della benzina e del carburante preoccupa, e una eventuale possibilità di un bonus al riguardo non sembra essere tra le ipotesi, almeno al momento.
Su Quifinanza.it, tuttavia, si leggono di nuovi interventi per le famiglie, in relazione alle parole del ministro Franco, con una serie di misure che potrebbero ammortizzare i costi aumentati di carburante, luce e gas previsti. Si legge però che, al momento, tali sono ipotesi ancora al vaglio.
Le famiglie che si trovano in condizioni di disagio economico e fisico, nonché quelle numerose, si legge su Quifinanza.it, possono accedere al bonus elettrico per avere meno impatto sulle cifre relative all’energia elettrica. Questa è una delle misure dei cosiddetti bonus sociali, di cui sono parte anche il cosiddetto bonus idrico e gas.
Per provare a risparmiare sul consumo della benzina, è possibile provare alcune idee e soluzioni come quelle qui descritte.
Ma quali sono le ragioni dei rincari delle bollette di luce e gas e come provare a ridurre un po’ i consumi?
