Il tema del reddito di cittadinanza è di grande interesse e in tanti si chiedono se possono percepirlo entrambi i genitori: dettagli, di cosa si tratta
Quando si parla dell’argomento e del tema del reddito di cittadinanza, come avviene nel caso delle altre misure importanti, l’attenzione comprensibilmente è sempre molto alta e c’è grande interesse al riguardo, e a proposito di dettagli e particolari.
Tale beneficio può essere percepito a livello di nucleo familiare, secondo quanto previsto dalla legge; per nucleo familiare si intendono le persone che sono parte del medesimo stato di famiglia, coloro che vivono sotto lo stesso tetto e con i componenti a carico.
Inoltre, si legge su proieziodiborsa.it, le persone che sono sposate sono considerate, al di là della loro residenza, nucleo familiare; una condizione che resta anche qualora entrambi dovessero risiedere non nel medesimo luogo. I due sarebbero comunque parte dello stesso nucleo familiare.
Chi si troverebbe a percepire in modo indebito il doppio reddito, non avendone il diritto, aggirerebbe la normativa e correrebbe dei seri rischi.
Reddito di cittadinanza a entrambi i genitori? Dettagli e rispetto della legge
Tema di grande interesse, dunque, il reddito di cittadinanza, una misura importante su cui si discute molto.
Come si legge su proiezionediborsa.it, la presunzione inerente alla sussistenza del nucleo familiare non è tale qualora si parli di coppie di genitori che non sono né sposate né conviventi, poiché, si legge, che avere un figlio in comune non significherebbe essere parte necessariamente del medesimo nucleo familiare.
Va tenuto presente ed è importante sottolineare che al momento della presentazione dell’ISEE, il genitore che risiede con il figlio è tenuto ad indicare l’altro genitore, ancorché se non convivente.
A tal riguardo, si legge su proiezionidiborsa.it, vi sarebbero dei casi – eccezione:
Nel caso in cui l’altro genitori risulti essere coniugato con una persona diversa; qualora risulti avere dei figli con una persona diversa dall’altro genitore; nei casi in cui sia obbligato a versare assegni periodici diretti in merito al mantenimento dei figli; qualora sia stato accertato inidoneo relativamente al piano affettivo ed economico, attraverso un provvedimento dell’autorità.
Si legge che a meno di questi casi – eccezione, il genitore che vive con il figlio e intende richiedere il reddito, dovrà indicare l’altro genitore al momento della dichiarazione dell’ISEE avendo cura di inserire anche redditi e patrimoni dell’altro.
Qualora vi siano i casi – eccezione e qualora si rispettino condizioni e requisiti, con due nuclei familiari distanti, la madre e il padre potrebbero fare richiesta del reddito di cittadinanza, si legge su Proiezionidiborsa.it.
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A prescindere da tutto ed in ogni caso, va sottolineato che è importante ed opportuno rivolgersi agli esperti del settore e agli specialisti per approfondire queste ed altre tematiche, chiarire ogni dubbio ed ottenere informazioni tanto in generale quanto nello specifico della propria condizione, e seguirne le indicazione fornite dagli esperti.
In aggiunta, si legge, che ove mai la suddetta situazione e gli obblighi in questione da rispettare a norma di legge dovessero essere aggirati o creati in modo fittizio, le persone in questione incorrerebbero in gravi reati puniti dalla legge.