Il codice della strada non perdona. Tantissimi guidatori rischiano di prendere multe salate per via di un’abitudine molto diffusa con le loro auto. Ecco di cosa si tratta.
Possedere un’automobile è considerato essenziale per la vita di tutti i giorni. Dal pendolarismo legato alla propria attività lavorativa, alle commissioni quotidiane, passando per le uscite piacevoli legate allo shopping o alle visite a parenti e amici, ci si sposta quasi sempre usando il proprio mezzo personale.
Un’abitudine legata anche all’inadempienza dei trasporti pubblici che, spesso e volentieri, non rispondono alle molteplici esigenze dei cittadini. Per questo motivo, soprattutto per coloro che abitano in periferia o in zone rurali, utilizzare la macchina è l’unica possibilità che hanno per arrivare in città.
Tuttavia, come succede spesso, il grande utilizzo e la padronanza del mezzo rischiano di far perdere di vista l’attenzione per il codice stradale. Infatti, chi più frequentemente e chi meno, ma tutti noi abbiamo ricevuto nella vita almeno una multa.
Questo perché gli errori alla guida sono all’ordine del giorno, anche per chi si crede il massimo esperto. Per questo motivo è bene considerare alcuni aspetti per evitare di prendere multe. Oltre ad osservare i comportamenti imposti dalla segnaletica stradale.
Moltissime persone non sono a conoscenza che si rischia di incorrere in multe molto salate per via di un comportamento veramente comune. E’ un’infrazione a cui si dà poco conto, ma che è frequente in diversi guidatori. Si tratta di tenere accesso il motore durante una sosta.
I motivi che portano a questa abitudine possono essere molteplici. E non si tratta di tenere accesso il motore quando si è fermi al semaforo. Piuttosto, si tratta di accendere prima l’auto in estate per far raffreddare la macchina, mentre in inverno per farla riscaldare.
Un’abitudine che hanno molti, per un motivo o per un altro, ma che l’articolo 157 del codice della strada condanna pesantemente. Chiunque venga beccato a violare questa norma stradale è punitivo con una multa che può andare da 223 euro fino ai 444 euro.
Quella di tenere il motore acceso durante la sosta è davvero una cattiva abitudine che lede non solo le finanze personali (costo carburante più costo della multa), ma anche l’ambiente. Il nostro pianeta, infatti, da anni sta facendo i conti con il riscaldamento globale e i relativi cambiamenti climatici.
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Spegnere il motore durante la sosta, infatti, rende l’aria più sana e riduce l’inquinamento. Pensate che per ogni 10 minuti di spegnimento del motore, eviterai il rilascio di mezzo chilo di anidride carbonica. Per chi non lo sapesse, l’anidride carbonica è proprio la principale causa del cambiamento climatico.
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