PostePay, pagamenti non autorizzati? Ecco dov’è il problema

Molti utenti hanno ravvisato delle uscite mai fatte. Il problema riguarderebbe la carta PostePay. Ecco quanto accaduto.

Oggi l’utilizzo di carte ricaricabili per acquisti online è sempre più frequente. Pochissime persone non utilizzano questo metodo mentre la maggior parte sì. Trattandosi di operazioni digitali possono sorgere dei problemi che preoccupano seriamente i consumatori. Ed è quanto accaduto con PostePay, sia Standard che Evolution, ma anche altre carte come N26.

Alcune carte ricaricabili stanno avendo dei pesanti problemi e sono stati segnalati al sito lapaginadeglisconti.it. Il problema notato da moltissimi utenti sarebbe quello di addebiti mai fatti ma che vengono aggiunti alle operazioni. Si va da una cifra bassissima fino a raggiungere una a tre cifre.

Davvero un problema molto grave e, in qualche modo, nuovo. Molti utenti si chiedono come fare ad avere indietro i soldi sottratti. Andiamo a vedere insieme come cercare di risolvere questo delicato problema. La procedura è abbastanza complessa e porterà gli utenti ad aver bisogno di molta pazienza.

PostePay: come procedere in presenza di pagamenti non autorizzati

La vicenda è complessa e intrigata e non di facile risoluzione. Appena si nota un movimento strano, la prima cosa che bisogna fare è bloccare la carta e segnalare quanto accaduto. Questo in caso si trattasse di una normale carta ricaricabile mentre per la PP bisogna chiamare il numero verde delle Poste Italiane, 800003322 che è sempre attivo.

Una volta fatto questo, bisogna andare in commissariato e sporgere denuncia. A quel punto, si aprirà il fascicolo contro ignoti. La denuncia dovrà essere resa attendibile dalla dimostrazione dei vari movimenti mai svolti ma addebitati.

L’ultimo step è quello del rimborso da parte dell’istituto di riferimento. Passaggio necessario e sancito dalla Cassazione che reputa responsabile di movimenti addebitati ma mai avvenuti proprio l’istituto di credito che non dovrebbe permettere questo passaggio.

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Con la dovuta documentazione, bisognerà presentarsi alle Poste così da avviare la procedura per il rimborso. Passaggi complessi ma necessari per riavere la cifra persa. L’augurio è che dalle Poste Italiane in poi, qualsiasi istituto di credito sia più attento ed eviti di mettere nei guai i propri utenti.