Non buttate questi semi: potete ricavare dei piatti eccezionali

I semi di alcuni frutti possono sorprenderci e riservarci sapori inattesi, come ad esempio quelli dell’albicocca.

Semi frutti (AdobeStock)
Semi frutti (AdobeStock)

 

Alcuni semi troppo grandi e duri per essere mangiati e all’apparenza non sono digeribili, né edibili. Ma attenzione: perché se li spaccate, proprio come nel caso dell’albicocca, al loro interno, vien fuori una mandorla amara, straordinaria e particolare da usare in cucina come aroma, soprattutto nella pasticceria e nella ricetta degli amaretti.

Siete sorpresi? Non è finita qui, dal momento che non solo frutti tradizionali figli della nostra terra, ma numerosi prodotti esotici, ormai di uso comune nella nostra cucina, ci sorprenderanno per le loro caratteristiche. Tra questi c’è sicuramente la papaya, che oltre ad avere un gusto molto particolare, vicino per certi versi al mango e all’ananas, con una dolcezza e un’acidità “agrumata” tutta sua, nasconde al suo interno una sorpresa particolarissima.

I semi della frutta: un mondo nascosto di mille sorprese da scoprire

Pochi lo sanno, ce lo insegnano determinate cucine del Medioriente e del Sudamerica, anche i semi della papaya sono buonissimi, sono commestibili e soprattutto hanno un gusto che non ha nulla a che vedere con quello della polpa del “frutto madre”.

Provate ad assaggiarne uno, pulitelo delicatamente dai residui zuccherini, e poi masticatelo. Incredibile ma vero, ecco le note pepate! Li chiamano anche pepper papaya seeds. Un finto pepe naturale si nasconde quindi nel frutto della papaya, molto simile al pepe rosa. Conservarli è possibile? Si deperiscono facilmente e tendono alla fermentazione. E allora potremmo creare da noi un finto pepe e avere nella nostra credenza una spezia particolarissima da usare con legumi, verdure, pesce. Schiacciateli leggermente nel piatto in una minestra, non sottoponeteli a calore, rischiano di cambiare gusto. Provate a essiccarli, a una temperatura molto bassa. Sarà sufficiente un essiccatore domestico ad una temperatura di 35 gradi. Ci garantiremo come minimo due settimane di conservazione, rigorosamente in frigo.

I semi della papaya: ecco a voi un incredibile finto pepe

Inoltre da essiccati sarà anche più facile pulirli dai residui di polpa e lasciare che esplodano al nostro palato con le loro incredibili note pepate. Così come accade per gli acini del pepe, interi i semi della papaya sprigionano il loro aroma “principe”, ma a differenza del pepe, se macinati, perderebbero totalmente quel gusto balsamico che li contraddistingue.

La Papaya è un frutto plasmato da Madre Natura, concedeteci la licenza poetica: perché fanno davvero bene alla salute. Antiossidante, disintossicante, la papaya viene adoperata ormai molto spesso nella medicina naturale come drenante, come alimento in grado di ristabilire i principi del corretto metabolismo.

Non avremmo immaginato, però, che i suoi semi, possiedono caratteristiche gustative così diverse da quelle del frutto. Incredibile ma vero, un mini mondo all’interno di un altro.

Non solo Medioriente ma anche America Latina dicevamo all’inizio: i semi di papaya vengono considerati come simbolo di fertilità. In particolare nella cucina messicana, la papaya si abbina molto ai prodotti ortofrutticoli come la patata. Per dare vita a insalate esotiche particolarissime.

I semi, inoltre, nelle giuste quantità, proteggono i reni e depurano il fegato. Hanno proprietà antinfiammatorie e antibatteriche; assorbono zuccheri e grassi in eccesso, favorendo la perdita dei chili di troppo.

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Li chiamano pepper papaya seeds

Proviamo adesso consigliarvi l’uso dei semi di papaya in cucina. Proviamo a darvi cinque consigli utili su come adoperarli

  1. Minestre di legumi, dove il seme, essiccato, croccante e piccantino, può sostituire pepe o peperoncino.
  2. Insalate di frutta e verdura, dove il comune denominatore è l’agrodolce-pepato. Vi consigliamo papaya, patate lessate, erba cipollina, cetrioli e semi di papaya.
  3. In un cocktail esotico, i semi possono regalare una nota finale straordinaria e inattesa.
  4. Provateli in un gelato, magari con base di ananas, latte di cocco e rum.
  5. Accanto a un pesce crudo, grassoso come il salmone, possiamo usare i semi con un’arancia pelata al vivo e una vinaigrette di aceto di riso e salsa di soia.
Frutta esotica (instagram)
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