Lo spot di Poste Italiane sta facendo impazzire il web. Nel video il centrocampista italiano prende in giro gli inglesi. Ecco cosa dice.
Le immagini della Nazionale Italiana di Calcio che alza la coppa d’Europa nello stadio Wembley di Londra sono ancora vive nella mente e negli occhi di moltissimi tifosi italiani. Una finale giocata con il cuore, vinta con sacrificio e dedizione, soprattutto grazie a quello spirito di squadra che il ct Roberto Mancini ci ha tenuto a passare ai suoi ragazzi.
Da quel momento però, non c’è stata solo l’esultanza, la gioia del trionfo e i lunghi festeggiamenti conclusi a piazza del popolo a Roma, con il bagno di folla per gli azzurri campioni d’Europa. Da quella vittoria sono partiti anche una serie di sfottò che continuano ancora oggi.
Il tutto è partito, se vogliamo, da Leonardo Bonucci che gridava, a fine partita, “ve ne dovete mangiare ancora di pastasciutta”. Continuata per tutta l’estate in cui per i tifosi italiani ogni occasione era buona per manifestare la superiorità sportiva, come nel caso in cui l’Inghilterra è entrata nella bufera a causa della positività al doping del velocista Chijindu Ujah.
Poste Italiane, lo spot che prende in giro l’Inghilterra: gli azzurri protagonisti
Il nuovo spot pubblicitario di Poste Italiane continua con questa scia iniziata durante gli Euro 2020. I protagonisti sono il Commissario Tecnico Roberto Mancini ed i giocatori italiani Leonardo Bonucci, Manuel Locatelli e Jorginho. Proprio quest’ultimo si fa portavoce della presa in giro contro gli inglesi.
Alla fine dello spot, che vuole sponsorizzare Poste Italiane come l’azienda per prestiti di qualunque genere, vediamo i tre campioni suonare il campanello per andare a casa di Mancini. In questa occasione, il centrocampista del Chelsea ha in mano un vassoio per consegnarlo al mister.
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Bonucci, rivolgendosi al suo compagno di squadra, gli domanda: “Cos’hai portato?”, a questo punto Jorginho rivela: “Zuppa inglese”. E i tre esplodono in una sana risata. Chissà come lo prenderanno questo sfottò i tifosi inglesi. Speriamo che hanno senso dell’umorismo. D’altronde le prese in giro fanno parte dello sport. Che cosa sarebbe senza?
