Nel periodo invernale, la tisana è una bevanda tipica di molti consumatori. Questa serve per sostenere al meglio tutto l’organismo.
La recente deriva italiana è quella di non bere solo caffè ma tutto quello che aiuta ad avere equilibro nell’organismo. Oltre il caffè, si va sempre più spesso verso il tè, tisane e infusi. Tutti prodotti che fanno davvero bene alla saluta dei consumatori. Anche se, il caffè resta attualmente la bevanda più utilizzata.
Con l’arrivo del freddo, le bevande calde sono sempre più ricercate. A differenza del caffè che porta ad alcune controindicazioni, ci sono infusi davvero ottimi e salutari. Nel nostro caso specifico, ci riferiamo ad una bevanda che ha pochissime calorie ed è ricca di vitamina C. Non tutti la conoscono ma una volta fatto sarà dura staccarsene.
Il soggetto della bevanda che ci permette di avere grossi benefici è il fiore della pianta di Hibiscus Sabdariffa. Dalla pianta si estrae il calice rosso e lo si fa essiccare. Quello che poi si andrà a bere prende il nome di Karkadè. L’infuso è diffuso in Egitto e nei paesi dell’Africa orientale. In Italia è stato molto importante nel periodo coloniale.
Il karkadè: la tisana dai mille benefici
Questa tisana può rappresentare un’ottima alternativa al tè e al caffè. Può essere presa a qualsiasi ora, sia da sola che in presenza di altre erbe. Ha un sapore deciso ma che lascia una buona sensazione a chi la consuma. Una bevanda gustosa, dal colore rosso vivo e anche facile da preparare.
La bevanda, come riportato da proiezionediborsa.it, ha tantissimi benefici. È ricca di vitamina C ed ha pochissime calorie. Inoltre, 100 grammi di karkadè contengono ben 18 mg di vitamina C, 1 mg di calcio e 1 mg di magnesio. Sappiamo bene come la vitamina C sia una delle proprietà fondamentali per la protezione del nostro organismo. Soprattutto nei periodi della stagioni più freddi.
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La sua preparazione è semplicissima: basta far bollire l’acqua e aggiungere due cucchiaini di fiori essiccati, dopo 5 minuti di infusione basterà filtrare il tutto e procedere alla degustazione. Unica nota negativa è il fatto che sia sconsigliata alle donne in gravidanza. Ed è consigliabile ad un uso moderato per chi soffre di diabete o per chi deve sottoporsi ad un intervento chirurgico. In ogni caso, basterà chiedere al medico di fiducia e procedere di conseguenza.
