Lutto nel mondo dello spettacolo: addio ad una delle voci più belle del cinema e della tv. Star anche di Elisa di Rivombrosa.
Ci lascia “un personaggio dotato” nel vero senso della parola. L’esatta dimostrazione di come, però, il talento, quello puro, vada coltivato, avvalorato dallo studio, dalla gavetta. Gli artisti di una volta come lui, erano capaci di fare tutto. Cantare, recitare, prestare la loro voce per doppiare grandi personaggi dello spettacolo, del cinema, della tv.
Tutto questo era il siciliano doc Elio Pandolfi, morto a 95 anni, spirato nella giornata di ieri nella sua casa romana.
In vita era stato prima di tutto autorevole doppiatore: aveva prestato la sua voce al celebre attore francese Jacques Dufilho, in tutta la divertente serie del colonnello Buttiglione. Il volto del “caratterista” transalpino è indimenticabile, sia nelle pellicole comiche che in quelle più semi serie.
Addio ad una delle voci più belle e versatili degli ultimi 50 anni
Ma è grazie anche alla voce di Pandolfi che il personaggio Dufilho è arrivato in modo così intenso al pubblico di casa nostra ed è diventato una pietra miliare della commedia. Non possiamo dimenticare che Pandolfi doppiò anche Stanlio, nella immortale coppia Laurel-Hardy. Lo fece assieme Pino Locchi, che dava la voce a Ollio. E fu protagonista di alcuni ridoppiaggi tra i quali quelli di Allegri eroi (1957) e La bomba comica (1958), film entrati di diritto nella storia del cinema del mondiale e ancora di più riscoperti e valorizzati nel tempo grazie alla voce di Locchi e Pandolfi.
Ha doppiato anche due popolarissimi personaggi Disney: l’immortale Paperino, nei cartoni degli anni sessanta e settanta come seconda voce alternato a Oreste Lionello, e “Le tont” ne La bella e la bestia. Negli anni 1960 e 1970, Elio Pandolfi doppiò anche Daffy Duck, come la seconda voce nei cortometraggi dei Looney Tunes e Merrie Melodies.
Un attore, un doppiatore, un artista, il cui nome, forse non farà balzare dalla sedia “il pubblico medio”. Ma era impossibile non apprezzare e stimare in modo infinito l’ecletticità di un Elio Pandolfi che, gioco forza deve essere considerato un Maestro.
In particolare dalle nuove generazioni di attori, di doppiatori, che devono vedere in lui un esempio da seguire, un personaggio da emulare per l’impegno e la versatilità.
Elio Pandolfi: doppiatore e attore, nel cast anche di Elisa di Rivombrosa
Pochi forse ricorderanno che il compianto artista siciliano, che non smetteremo come è giusto che sia di celebrare nel tempo, è stato in gioventù anche un bravo attore. Pandolfi ha recitato in molti film: da Pot-pourri di canzoni di Alessandro Biasetti del 1952 a Metti una notte di Cosimo Messeri del 2017. Ha partecipato anche come personaggio di punta a programmi televisivi e radiofonici.
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Impossibile non citare anche la sua presenza negli storici anni 60 e 70 per Carosello, l’intrattenimento pubblicitario della tv italiana che ha fatto storia e di cui, a buona ragione, sentiamo la mancanza. Ancora una volta anche in questo caso la sua forza consisteva nella capacità di mutare timbro di voce, prestando la sua a numerosi personaggi animati dell’epoca. Negli ultimi anni di carriera ha anche partecipato alla fortunata serie TV Elisa di Rivombrosa, per la regia di Cinzia TH Torrini.