Caffè, l’alternativa alla bevanda più amata non convince gli esperti: ecco perché

Bevanda estremamente diffusa in Italia e non solo, il caffè, ma vi è un’alternativa a questo prodotto? Dettagli e curiosità al riguardo

Caffè, questo prodotto è un'alternativa? Dettagli e curiosità
Caffè (fonte foto: AdobeStock)

La bevanda del caffè è molto amata e diffusa in Italia e non soltanto nel Bel Paese, consumata in diversi momenti della giornata e molta alta dunque, al riguardo, è sempre l’attenzione di chi ama consumarne: vi è un’alternativa a questo prodotto? Dettagli e curiosità.

È una bevanda che non ha bisogno di presentazioni, il caffè, con gli italiani che amano berne in vari momenti della propria giornata e in diverse varianti. Tale bevanda va astuta con moderazione, nelle giuste quantità e senza esagerare.

Per quel che riguarda il sapore, c’è chi lo preferisce in moka, chi lo prende al bar o chi mediante l’acquisto e l’utilizzo delle macchinette in casa, lo consuma mediante polvere o cialde.

Tuttavia, qualcuno potrebbe chiedersi se vi è un’alternativa di gusto alla suddetta bevanda e in alcuni casi si fa riferimento al ginseng: ecco di cosa si tratta.

Ginseng alternativa al caffè? Di cosa si tratta

L’attenzione verso il caffè da parte di chi ama consumarne è dunque sempre molto alta, e come detto è importante ricordare di berne senza abusarne, nelle giuste quantità e con moderazione: la curiosità si è via via diffusa in merito al ginseng, ma di cosa si tratta in particolare?

Come si legge da humanitas.it, il ginseng è il nome comune di Panax ginseng e di Panax quinquefolius, specie di areliacee che sono originarie dell’Asia per quanto riguarda la prima, e degli USA e del Canada per quel che riguarda invece la seconda.

Le relativi radici posseggono una miscela di saponine chiamate ginsenosidi e panaxosidi.

Le sue proprietà sono oggetto di studio ed è possibile trovarla, a livello commerciale, in diverse modalità, come compresse, tavolette masticatili, tisane, granulato per soluzione orale.

Il ginseng può rappresentare un’alternativa al caffè? Anzitutto è opportuno ed importante a prescindere e prima di ogni altra cosa rivolgersi agli esperti del settore, così come il consumo di questo come altri alimenti e bevande deve avvenire mediante consulto di medico, specialista così da ottenere in primo luogo informazioni precise, indicazioni da seguire e chiarimenti ad ogni dubbio sia generali che specifiche delle condizioni della persona.

Per quanto riguarda proprietà, effetti collaterali, avvertenze e controindicazioni, è possibile leggere quanto pubblicato su sito humanitas.it oppure quanto si può leggere sul sito issalute.it

Stando a quanto si legge su issalute.it, nella maggior parte dei casi la bevanda definita “caffè di ginseng” sarebbe una miscela liofilizzata che viene erogata da una macchina e che conterrebbe per lo più zuccheri “(circa l’80)”, latte in polvere, caffè solubile “(con percentuali che vanno dall’8% al 18%)“, additivi specifici come “emulsionanti, anti-agglomeranti, regolatori di acidità, coloranti”.

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Inoltre vi sarebbero aromi sintetici e una percentuale di estratto secco di ginseng che varierebbe “dallo 0,3% all’1%”.

Si raccomanda di approfondire l’argomento per conoscere maggiormente il ginseng mediante il consulto con gli esperti, così come si rinnova l’importanza di rivolgersi ai medici e agli specialisti quando si affrontano temi inerenti a ciò che si mangia o si beve.

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