Un esperto ha lanciato un allarme in merito all’influenza stagionale di questo inverno. C’è il rischio di oltre 60mila decessi.
L’influenza stagionale quest’anno potrebbe essere più pericolosa che mai. L’allarme arriva dal Regno Unito, dove il governo sta esortando le persone a prendere provvedimenti e a fare le vaccinazioni per il richiamo contro il covid-19. Lo scopo è quello di aiutare il Sistema Sanitario Nazionale (SNN) a far fronte questo lungo inverno.
Da quando siamo piccoli ci hanno sempre insegnato che per prevenire i sintomi influenzali è bene mangiare determinati cibi ricchi di vitamina C come le arance; ma anche gli alimenti che contengono vitamina E e A come le carote e la zucca. Tutti loro hanno delle proprietà benefiche che ci aiutano contro i mesi più freddi.
Tuttavia, secondo gli esperti, nemmeno le abbuffate di cibi con vitamina C, E e A possono far sfuggire le persone al virus stagionale. Per questo motivo il governo britannico ha ora lanciato il più grande programma antinfluenzale nella storia del SSN. Con oltre 35 milioni di persone in Inghilterra che potrebbero essere ammessi alla vaccinazione gratuita.
Influenza stagionale, boom di decessi in inverno: i dati allarmanti
Non solo il coronavirus, i mesi più freddi potrebbero essere testimoni di un notevole aumento di casi legati a vari tipi di virus: dall’influenza stagionale alle infezioni respiratorie. Gli esperti temono che questi casi potrebbero intasare gli ospedali in Inghilterra, ma non solo.
Questa situazione potrebbe fare pressione sui servizi sanitari già in stato di stress nell’ultimo anno e mezzo. Il professore e medico Jonathan Van-Tam ha rivelato che siccome l’influenza è stata, praticamente, assente lo scorso anno, quest’anno potrebbe portare una “preoccupazione significativa per la salute pubblica”.
I dati su cui si basano queste affermazioni arrivano dai modelli resi pubblici dall’Academy of Medical Sciences. Hanno valutato come la tripla minaccia – coronavirus, influenza stagionale e virus respiratorio sinciziale (RSV) – potrebbe provocare tra i 15.000 e i 60.000 decessi.
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Per questo motivo, come abbiamo già detto, il governo potrebbe estendere le vaccinazioni antinfluenzali a quasi tutta la popolazione over 65. A questi si dovrebbero aggiungere le donne incinta, i minori idonei al vaccino e l’85% degli operatori sanitari e assistenti sociali.