Striscia la Notizia ha il suo paladino, il suo coraggioso eroe, che da anni, in sella sua bici, con le sue doti acrobatiche di “free styler delle due ruote”, ha intrapreso il tortuoso percorso di giornalista intento a denunciare, a raccontare, il dramma dello spaccio della droga.
Da Nord a Sud, Vittorio Brumotti, è sempre impegnato nel doppio volto di conduttore, sportivo e reporter, e non ha mai mollato. Brumotti è diventato un personaggio scomodo: da Rogoredo, quartiere storico dello spaccio milanese, a Secondigliano, cuore dell’illegalità di Napoli, passando per altre decine di città italiane, l’inviato di Striscia ha ormai sposato questa missione. Quella di cogliere sul fatto gli spacciatori. Lo chiamano infame, tentano di aggredirlo prima che lui chiami le forze dell’ordine.
Non è la prima volta che lui e la sua troupe vengono aggrediti. E qualche volta Brumotti, come è accaduto, Vittorio, suo malgrado, ha la peggio. Questa volta lo aspettavano, questa volta è stato come in un agguato. Forse sapevano che sarebbe arrivato: erano in 15.
Striscia la Notizia: Brumotti paladino dell’illegalità picchiato selvaggiamente a Foggia
E’ accaduto a San Severo, in provincia di Foggia. Brumotti arriva in un quartiere, nella cittadina, pugliese, dove il traffico di droga è una realtà alla luce del sole. Gli si avvicinano, con fare minaccioso: non lo lasciano nemmeno parlare, arriva un pugno pieno volto. Una vera e propria spedizione punitiva, un raid, che poteva finire anche peggio per il conduttore. Dopo il primo pugno, ne sarebbero arrivati anche altri, poi l’intervento delle forze dell’ordine ha evitato che finisse con conseguenze ancora più nefaste.
Era il pomeriggio dello scorso 5 ottobre: il noto volto di Canale 5, Vittorio Brumotti, era in missione anti-droga nel foggiano. Forse qualcuno sapeva che sarebbe arrivato. E in un attimo è scattata la spedizione punitiva. Fin ora non era mai accaduto in modo così veemente. Contro il biker si erano sempre scatenate reazioni di singoli soggetti. Per Brumotti è stato indispensabile dover ricorrere alle cure dei sanitari dell’ospedale più vicino. Trenta i giorni di prognosi: come si vede dalle immagini è evidente il trauma facciale riportato.
Il giornalista di Striscia, imperterrito, pubblica però un video, nel quale da una parte racconta lo scabroso accaduto, dall’altro giura ai telespettatori che la violenza non lo fermerà. Andrà avanti, senza paura, come è stato fin ora.
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Avanti senza paura contro lo spaccio e l’illegalità
Nella rissa sono stati colpiti anche alcuni collaboratori della troupe e anche due degli agenti che sono intervenuti per sedare la discussione. Le parole di Brumotti non lasciano spazio a dubbi, la missione di Striscia continuerà. “La ferocia di queste persone che pensano di dominare il territorio non ci fermerà. Continueremo a girare l’Italia e a denunciare tutte queste situazioni di degrado. Facciamolo tutti per i bambini, non si può far finta di nulla”. Ecco le immagini del suo volto tumefatto, che non lascia spazio a dubbi su quanto sia accaduto.
