Negli ultimi giorni è esploso il caso del giornalista Enrico Varriale. Ora sono arrivate le due versioni sulla dinamica dei fatti.
L’accusa di stalking per il giornalista napoletano Enrico Varriale ha fatto molto rumore. Come sempre in questi casi si parte subito contro il denunciato quando, invece, si dovrebbe attendere che la giustizia faccia il suo corso. Il caso che ha colpito il giornalista è molto pesante aggravato da una serie di dichiarazioni da parte della compagna.
Come avviene in questi casi, il gip ascolta sempre le due parti. Le due versioni sono stata molti diverse. Ragion per cui bisogna fare attenzione a vedere come finirà il tutto. La compagna, come riportato da liberoquotidiano.it, avrebbe detto: “Mi prese a schiaffi e poi mi strinse il collo mentre io cercavo di difendermi”.
Diverso il tenore delle dichiarazioni fatte dal giornalista. I fatti, come riportato dal Corriere della Sera, risalirebbero al 5 agosto. Dal ritorno da una breve vacanza, i due avrebbero incominciato a litigare per colpa della gelosia di lei nei confronti del giornalista. Ecco cosa ha detto Varriale.
Il racconto dei fatti di Enrico Varriale
La scenata di gelosia ha turbato la tranquillità del giornalista che avrebbe lasciato l’appartamento. Abbandono momentaneo visto il ritorno in piena notte. Cosa che non ha risolto nulla, al ritorno ha trovato la compagna sul piede di guerra. E la situazione è facilmente degenerata.
Varriale ha subito sottolineato come la compagna gli avrebbe lanciato il portatile addosso. Nonostante la rabbia del momento ha chiarito al gip che, lui, avrebbe avuto piacere a chiudere il rapporto in maniera civile e tranquilla. Dalle mani si passa alle parole, dopo il giornalista avrebbe inviato dei messaggi con parole censurabili. In quel momento, la donna si è convinta a sporgere denuncia.
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Per il momento, il giornalista ha una misura restrittiva di trecento metri dai luoghi frequentati dalla donna. A peggiorare il tutto anche il giudizio del gip sulla personalità di Varriale ritenuta aggressiva e prevaricatoria con scarsa capacità di autocontrollo. Se la donna non dovesse ritirare la denuncia, il rischio è l’incriminazione per stalking. Anche se, almeno per il momento, Varriale si ritiene tranquillo dopo aver spiegato tutto ai magistrati.