Come fare per non pagare Netflix, è ancora possibile?

Netflix è un servizio di streaming molto amato e diffuso che dà accesso a tantissimi contenuti: è possibile usufruire della prova gratuita?

Netflix (AdobeStock)
Netflix (AdobeStock)

È un servizio di streaming amatissimo e molto popolare, Netflix, che mediante il pagamento di un abbonamento permette all’utente di guardare serie tv e film senza pubblicità mediante un dispositivo che ha la connessione ad internet: ma è ancora possibile usufruire della prova gratuita?

Tantissimi contenuti, titoli importanti, pellicole e serie di successo, quelle proposte sulla piattaforma, che tengono il pubblico incollato allo schermo.

Ormai diventata una certezza a livello globale grazie ai servizi offerti, Netflix gode di una grande popolarità e consente anche di scaricare serie tv e film sui dispositivi, così da poter poi guardare i contenuti anche senza la connessione.

In molti si chiedono se sia possibile usufruire della prova gratuita e quindi accedere alla piattaforma senza pagare, considerato che in molti probabilmente ricordano della possibilità data, fino ad aprile 2019, di accedere alla prova gratuita per un mese. Ma è ancora possibile?

Prova gratuita e condivisione degli account: è ancora possibile?

Quando si parla delle piattaforme di video streaming come Netflix, l’attenzione degli utenti è sempre molto alta, e in tanti si chiedono, come detto, se sia possibile accedervi in modo gratuito o comunque senza pagare, proprio in virtù della prova gratuita sopracitata.

Come spiegato da teamworld.it, fino ad aprile del 2019, la piattaforma concedeva l’opportuna di fare una prova gratuita per un mese; tali 30 giorni sono stati poi sospesi, anche se, si legge, in modo casuale e non prevedile, è possibile che alcuni nuovi clienti potrebbero averne accesso.

Sul sito ufficiale di Netflix Italia, in merito alla prova gratuita, si legge che “Attualmente la prova gratuita non è disponibile nel tuo paese. Per iniziare l’abbonamento, vai su Netflix.com, scegli un piano e un metodo di pagamento, inserisci il tuo indirizzo email, imposta una password e inizia a guardare quello che vuoi”.

Nessuna menzione dunque sull’eventuale ripristino della prova gratuita, sebbene teamworld.it, come detto, spieghi che in maniera casuale, alcuni utenti potrebbero incorrere nella relativa proposta.

Rispetto al tema degli account condivisi, questione che viene approfondita con i dettagli qui, Netflix ha avuto modo di bloccarli, e soltanto chi vive con colui che ne detiene il possesso dell’account può averne accesso.

Un’azione di contrasto agli account condivisi serrata che può portare anche a gravi sanzioni, tra cui il ban del servizio.

È opportuno usufruire di Netflix rispettando la politica del gestore, onde evitare problemi e poter godere tranquillamente dell’offerta messa a disposizione.

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Netflix gratis, ma solo in Kenya: ma occhio agli operatori telefonici

Stando a quanto si apprende da teamworld, pare che Netflix stia dando seguito ad una operazione mirata a far si che in uno dei territori dove vi è un basso numero di iscritti, il Kenya, si possa testarla gratuitamente.

Si legge infatti che mediante l’accesso ad un catalogo limitato, lo scopo sarebbe quello di convincere ed incentivare l’ipotetica platea a sottoscrivere un abbonamento per poter accedere dunque a tutti i contenuti presenti e futuri.

Sembra che l’accesso riguardi circa 1/4 del catalogo Netflix e che sia possibile farlo solo attraverso l’app per Android. Non è noto se la stessa operazione sarà o meno riproposta anche in altri luoghi dove vi è una minor diffusione della piattaforma.

Ciò che gli utenti possono fare per poter accedere magari ad un ipotetico sconto Netflix o ad una fruizione vantaggiosa per un periodo di tempo, è monitorare le offerte e le proposte messe in atto dagli operatori telefonici.

Potrebbe infatti darsi che Vodafone, Tim, WindTre o Fastweb, si legge su teamworld.it, mettano in campo offerte per premiare la fedeltà. È dunque importante monitorare la situazione e tenere d’occhio le eventuali offerte che potrebbero essere proposte dall’operatore di rifermento.

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