Reazione a catena, che lavoro fanno I Fraintesi?

I Fraintesi stanno dimostrando tutto il loro talento a Reazione a catena e attirano la simpatia del pubblico. Ma che lavoro svolgono?

Reazione a catena, I Fraintesi (Instagram)
Reazione a catena, I Fraintesi (Instagram)

I Fraintesi sono i campioni di Reazione a catena che più hanno incantato la platea da casa. Sono riusciti a vincere una cifra mostruosa, circa 200mila euro. Il favoloso trio che compongono i Fraintesi è rappresentato da Pietro Preziuso, Michele D’Onofrio e Marco Famoso. Tutti e tre hanno 27 anni e arrivano da Avellino.

In questa edizione ci sono stati tanti campioni ma i Fraintesi stanno riuscendo nell’impresa di entrare in quell’olimpo in cui non tutti possono entrare. Quel posto in cui ci sono tutti i grandi campioni che sono riusciti a vincere grandi cifre e hanno dimostrato grandissimo talento.

I loro record durante il programma sono incredibili. Si parte con una media di 19 risposte in 55 secondi per arrivare alle 24 risposte in 2.29 secondi per ognuna. Naturalmente ci riferiamo al momento dell’Intesa vincente, un gioco in cui serve astuzia ma anche grande velocità per portare a dama la risposta giusta.

Reazione a catena: i lavori di Pietro, Michele e Marco

I Fraintesi hanno fatto scalpore e hanno rilasciato una intervista al settimanale Tv Sorrisi e Canzoni. In questa si è scoperto qualcosa in più del loro privato. Come ad esempio il fatto che e tre sono laureati. Pietro lo è in Economia Aziendale, Michele in Ingegneria Informatica e Marco in Matematica.

Lauree di un certo livello in cui ci vuole tempo e dedizione per raggiungerle. Pietro si specializzerà in Data Analyst, Marco è insegnante in un liceo mentre Michele sta proseguendo gli studi. Tra le passioni spicca il calcio che lega Pietro e Michele mentre Marco non segue solo la sua passione ma la pratica anche, stiamo parlando del nuoto.

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Una storia incredibile dei tre ragazzi che ora, grazie alla partecipazione e al duro allenamento, possono coltivare i loro sogni con la vincita. Tutto meritato per dei ragazzi che anche nella loro vita hanno idee chiare e obiettivi concreti.

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