Katia Ricciarelli è tra le concorrenti di quest’edizione del GF VIP. Ma ecco quel dramma del passato che non tutti sanno.
Un personaggio amato, stimato e dal grande successo. Katia Ricciarelli si sta facendo apprezzare maggiormente grazie all’esperienza, tra i concorrenti, al GF VIP nell’edizione di quest’anno del reality show. Va detto che però non tutti conoscono di un momento doloroso del suo passato, che la stessa Ricciarelli ha avuto modo di raccontare tempo fa a Verissimo.
Soprano, attrice e personaggio televisivo dalla carriera semplicemente straordinaria, costellata di successi, importantissimi traguardi ed enormi soddisfazioni, Katia ha deciso di mettersi in gioco in questa nuova avventura al Grande Fratello Vip, la trasmissione che non smette di conquistare il pubblico.
Alta infatti è l’attenzione relativa ai rapporti, agli sviluppi e alle vicende dei diversi concorrenti che sono entrati nella casa più spiata d’Italia.
Tra questi proprio la straordinaria Katia, che qualche tempo fa, in un’intervista rilasciata a Verissimo, da Silvia Toffanin, ha raccontato un toccante aneddoto risalente ad anni fa. Ecco di che cosa si tratta.
Katia Ricciarelli, il toccante aneddoto della sua infanzia legato ad un passato difficile
La splenda e amata Katia Ricciarelli, tra le protagoniste del GF VIP, come detto, qualche tempo fa ha avuto modo di raccontarsi, affrontando diversi temi ed argomenti relativi alla sua vita insieme a Silvia Toffanin a Verissimo.
Tra le tematiche oggetto dell’intervista, anche un particolare aneddoto riguardante il suo passato.
Durante la conversazione infatti è Silvia a chiederle se è vero che lei volesse farsi suora a un certo punto e Katia ha argomentato la risposta, fornendo alcuni dettagli.
In particolare, tra le cose affermate, rispondendo a Silvia che cita “il benedettino“, racconta che quest’ultimo, recatosi al conservatorio di Venezia, cercava delle voci per il canto gregoriano per un coro e la scelta ricadde proprio sulla Ricciarelli.
“Allora io dissi – spiega – però dico lei stia al suo posto. Non venga a dire che io debba andare in chiesa… lei si faccia gli affari suoi che io mi faccio i miei”.
Una reazione che non andò a genio al frate benedettino. Katia racconta che il canto gregoriano la stregò, perché trattasi di un canto fantastico, melodico.
La Ricciarelli, in merito a quel periodo afferma: “Mi vedevo già ad insegnare in un convento alle suore… di clausura, anche di clausura!“. Katia aggiunge che la madre le disse che lei non era nata per fare la suora.
Successivamente, il noto personaggio svela: “Alla fine mi accorsi che questo signore, questo religioso, in realtà voleva tirarmi via dal mondo per non avermi né lui né gli altri.”
La Ricciarelli spiega che lei si accorse che in certe cose mentiva e si disse “se uno come lui mente c’è qualcosa che non va.” Fu per lei un forte trauma.
A questo punto della conversazione, è la Toffanin a chiedere: “Ma tu davvero hai provato a toglierti la vita?”
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“Son rimasta – spiega a Verissimo la Ricciarelli – distrutta da questa cosa. Io credevo, avevo fiducia. Sai, un’infanzia come la mia, senza il padre, convinta che quella fosse la mia strada.”
Infine, al Ricciarelli racconta che quando venne a trovarla in ospedale, “si avvicinò con la faccia alla mia” e disse: “Come stai angelo?”
Katia, col sorriso, racconta la sua reazione: “Gli ho dato un ceffone che gli ho girato la testa”