Spesso può capitare di aver disinstallato whatsapp o, per varie ragioni, di non poter fare l’accesso: ecco come riattivarlo in modo semplice e veloce.
Whatsapp è l’app di messaggistica diffusissima, usata da un numero impressionante di utenti per comunicare in modo veloce, pratico, in tempo reale, nonché per condividere contenuti di tipo diverso: tuttavia, può capitare di aver disinstallato l’app o di non poter fare l’accesso per diverse ragioni: come riattivarlo in questo caso? Ecco come fare.
App preziosa di largo, larghissimo uso, utilizzata per scambiarsi informazioni, messaggi e contenuti in diversi ambiti, da quello familiare, all’amicizia, relazionale ma anche lavorativo.
Ma, come detto, può capitare che magari, qualora sia stato cambiato il dispositivo, o in presenza di una reinstallazione secondaria, diventi necessario reinstallare il client Whatsapp Messegger sul telefono.
Qualora sia questo il caso, il punto fondamentale è l’apposizione dello tesso numero che è stato usato precedentemente. Così da poter trasportare, per cosi dire, le informazioni ad esso associate.
WhatsApp, reinstallarlo e riattivarlo, ecco come
Il primo aspetto importante da considerare è che quando si procede alla cancellazione dell’app, se non è stato fatto un backup preventivo, si legge su focustech, i messaggi associati vanno persi.
L’utente ha comunque la possibilità poi di fare una nuova iscrizione utilizzando quel medesimo numero. Dunque è possibile installare la versione aggiornata dell’app mediante lo store, ove sarà poi disponibile la nuova registrazione.
Il ripristino consiste nell’inserire il numero che va confermato mediante un codice che viene consegnato all’utente attraverso un sms. Le operazioni restanti saranno quella dell’inserimento di un nome e di una foto, ed il gioco è fatto.
Nel caso in cui si utilizzi un account iCloud, l’app chiederà all’utente l’eventuale ripristino delle chat precedenti dal backup, che l’utente ritroverà in caso di accettazione.
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Account disattivato o bloccato: come fare
Quando si utilizza Whatsapp, può capitare di aver fatto richiesta di disattivazione, qualora sia ad esempio avvenuto un furto o uno smarrimento dello smartphone. In tal caso, si legge su focustech, si può procedere entro e non oltre i trenta giorni da quando si è fatta la richiesta, alla riattivazione senza la perdita dei dati associati.
In caso diverso, l’utente perderà i dati e dovrà procedere da una installazione pulita.
Infine, può capitare anche di avere l’account bloccato, con gli sviluppatori che, per diverse ragioni ed avendo riscontrato eventuali azioni scorrette di utilizzo, posso decidere di agire in tal senso.
Si tratta di un blocco temporaneo che può avere durata di 24, 36, 72 ore, oppure di un blocco a tempo indefinito.
Rispetto al blocco temporaneo, un esempio può essere quello relativo ad aver riscontrato l’utilizzo di app di terze parti non ufficialmente sostenute, come ad esempio Whatsapp plus android.
L’utente nel primo caso dovrà cancellare tutti i pacchetti integrativi che sono in contrasto con il client ufficiali. Quindi disinstallare le app di terze parti e aspettare che la situazioni rientri con le tempistiche relative.
Nel caso in cui vi sia un blocco a tempo indefinito, la situazione è diverse e la decisione di un eventuale sblocco dipende dal team. Violazioni importanti possono portare a tali conseguenze, proprio come la disabilitazione del servizio associato al numero.
L’utente può contattare via mail il supporto whatsapp e sperare che la richiesta sia accolta.