Personaggio straordinario e pluricampione de L’Eredità, i segreti del successo di Massimo Cannoletta: aspetti poco noti che non tutti sanno, di cosa si tratta?
È un personaggio davvero straordinario ed amatissimo, Massimo Cannoletta, più volte e a lungo campione de L’Eredità che in breve tempo ha saputo conquistare ed entrare nel cuore del pubblico: ma quali sono i segreti del suo successo e gli aspetti che non tutti conoscono?
8 ghigliottine vinte delle 33 a cui ha preso parte, una cifra molto alta portata a casa e un dominio durato all’incirca per due mesi, questi numeri raccontano solo in parte ciò che ha rappresentato l’esperienza vissuta a L’Eredità da parte di Cannoletta.
Il sito Il Libraio.it ha avuto modo di intervistare quest’ultimo, e proprio nell’intervista fatta qualche tempo fa sono emersi alcuni dettagli e particolari non noti a tutti in merito a Massimo, amatissimo campione.
Quest’ultimo infatti credeva inizialmente di uscire alla seconda o alla terza puntata, riuscendo invece a confermarsi per circa due mesi in cui, come spiega, viveva tra “albergo, studi televisivi, albergo”.
Massimo Cannoletta, il successo del campione de L’Eredità: “Sono la persona meno competitiva della terra”
Nella mente, negli occhi e nel cuore dei telespettatori appassionati de L’Eredità e non solo, è forte l’immagine del campione Massimo Cannoletta, che ha saputo conquistare tutti grazie al talento, alla bravura, alla dolcezza e alla simpatia che tutti hanno potuto conoscere.
Un’avventura davvero magica che si è conclusa tra la commozione e l’affetto, considerando che Massimo, come spiegato nell’intervista, ha trovato a L’Eredità “un bellissimo ambiente”, reso ancor più bello dalla presenza di Insinna, considerato da Cannoletta come “un conduttore intelligente e una persona molto disponibile”.
Quest’ultimo, con cui si è creato uno splendido rapporto, ha anche permesso al campione di raccontare alcune peppole di curiosità in pochi secondi. A colpire il pubblico di certo è stata la grande tranquillità provata dal campione, che è allo stesso tempo un’arma vincente.
Lo stesso Massimo ha infatti avuto modo di spiegare: “Sono la persona meno competitiva della terra, odio la competizione, a scuola passavo i compiti a tutti. L’ho preso come un divertimento, solo così si va avanti.”
Cannoletta, la sua passione segreta
A suo giudizio, alcuni concorrenti che provavano un forte spirito competitivo, subivano per così dire l’effetto nervosismo, inciampando su domande banali.
E proprio a proposito del campione, non tutti sanno forse che quest’ultimo ha sviluppato una forte passione per la divulgazione culturale, come lui stesso spiega, grazie “ai miei nipoti”.
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Allo stesso tempo, Cannoletta è anche un grande appassionato di libri, e ne ha “2 case piene“. Proprio le passioni sono parte del segreto del suo successo, e rispetto ai divulgatori ha grande stima di Piero e Alberto Angela, il Professor Alessandro Barbero e molti altri ancora.
Un personaggio che ha saputo davvero conquistare l’attenzione, la fama e l’affetto dei fan, grazie alla sua umiltà, alla semplicità, ma anche grazie alle passioni, alla curiosità e alle conoscenze acquisite grazie alla sua voglia di imparare.