Una nuova variante Covid è piombata nel mondo. La nuova mutazione spaventa e non solo potrebbe essere più infettiva ma anche eludere i vaccini.
Sembra che una nuova variante sia entrata in scena, questa è definita come “C.1.2” ed è localizzata in Sud Africa ma anche in altri paesi. Dalle prime analisi questa variante potrebbe avere un impatto molto più forte e rendere i vaccini completamente inutili.
Il tutto è stato riportato dal Jerusalem Post che ha spiegato come la nuova variante preoccupi e non poco. Lo studio è condotto dall’Istituto nazionale per le malattie trasmissibili del Sudafrica e il sequenziamento della ricerca KwaZulu-Natal.
La prima volta della scoperta di C.1.2 risale a maggio 2021, scoprendo che essa derivava da C.1. Da sottolineare come, però, lo studio sia in attesa di ricevere una valutazione critica da specialisti aventi competenze analoghe. In sintesi, la più comunemente detta peer review.
Covid, cosa si sa della nuova variante?
A differenza della variante C1, che aveva una velocità di trasmissione minima, quella che si è palesata ora ha una velocità molto più aggressiva. Come riporta il sito qds.it, le rilevazioni fatte in Mozambico hanno segnalato ulteriori mutazioni.
Tutti gli studi hanno poi portato a scoprire nuove sequenze in Sud Africa. Così da far sì che i ricercatori abbiano assegnato queste sequenze al lignaggio PANGO C1.2 il 22 luglio 2021. È una mutazione sostanziale rispetto alla precedente, l’aggravante è data dal fatto che queste mutazioni siano avvenute lontane dal virus partito da Wuhan. Cosa che segna una diversità rispetto alle varianti precedenti.
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Il Jerusalem Post tiene a precisare: “Gli scienziati hanno aggiunto che è necessario ulteriore lavoro per comprendere l’esatto impatto di queste mutazioni e vedere se danno alla variante un vantaggio competitivo rispetto alla variante Delta”.
