Vite al limite, la dieta miracolo del dottor Nowzaradan: Ecco il segreto

Il dottor Nowzaradan è famoso per aver aiutato decine di persone a perdere centinaia di chili. Scopriamo la dieta dei protagonisti di Vite al limite. 

Il dottor Younan Nowzaradan è un chirurgo specializzato in chirurgia bariatrica. Anche se si occupa anche di chirurgia generale e chirurgia vascolare. Il Dr. Now è stato uno dei primi ad adottare e proporre metodi chirurgici laparoscopici. Credeva che queste tecniche potessero essere adattate a numerose procedure chirurgiche. Ed ha avuto ragione.

Il Dr. Now è diventato famoso sia come medico che come personaggio televisivo, grazie alla trasmissione My 600-Lb Life, il docu-reality conosciuto in Italia come Vite al limite. Segue drastiche procedure di perdita di peso sui pazienti con un’obesità patologicamente grave.

Il suo lavoro è quello di fornire loro una dieta rigorosa, dei piani di esercizio e del supporto morale. Questo deve andare in combinazione con degli interventi chirurgici per aiutarli a perdere peso e raggiungere l’obiettivo. Adesso andiamo a conoscere com’è struttura la famosa dieta delle 1200 calorie.

Vite al limite, la dieta del dottor Nowzaradan: a chi è rivolta?

Molte persone hanno cercato in lungo e in largo il programma dietetico ufficiale da 1200 calorie che il Dr. Now raccomanda nel programma di Real Time. Tuttavia, alcuni di loro sono rimasti delusi, dopo averla seguita. Questo perché il piano dietetico è personalizzato per ogni persona che si reca nella clinica di Houtson.

Per prima cosa è importante sapere che la dieta non è per tutti. Infatti, se si ha un po’ di sovrappeso o un’obesità non grave è bene non seguirla. La dieta delle 1200, che possono scendere fino alle 1000, è solo per i pazienti che soffrono di una grave forma di obesità.

La dieta del dottor Nowzaradan: il programma

L’obiettivo della dieta che vediamo nel reality Vite al limite è quello di far perdere ai pazienti il 5% del peso iniziale. E deve essere eseguite per un lasso di tempo che non deve andare oltre i 30 giorni. Fondamentale, per chi la segue, è quella di avere una certa regolarità con gli orari dei pasti e seguire attività fisica almeno per 30 minuti al giorno.

Ogni giorno si hanno a disposizione 5 barrette iperproteiche, tra cui una deve essere ingerita durante la colazione. Mentre le altre quattro sono importanti per spezzare la fame durante il giorno.

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E’ consentito per i pazienti di fare un pasto principale al giorno. Questo è composto da una carne e verdure, mentre gli amidi sono vietati. E’ importante pesare ogni cibo prima di ingerirlo. Ed è consigliato di avere un diario dove annotare tutto.