Lotti di vaccino Pfizer e Moderna sono stati sospesi in modo cautelare sia in Italia che in Giappone. Vediamo i motivi della decisione.
La campagna vaccinale prosegue ma con qualche intoppo. Ormai conosciamo bene la dura lotta tra chi è a favore e chi è contro. In Italia e in Giappone si sono verificati dei casi che hanno portato alla sospensione di lotti di vaccino.
In Giappone, il vaccino a cui si fa riferimento è il Moderna. Il governo nipponico ha bloccato 1,63 milioni di dosi per un motivo specifico: contaminazione. La comunicazione è fornita dal ministero della salute e dal produttore di farmaci Takeda che è il responsabile delle vendite e della distribuzione. Le fiale che sono finite sotto il mirino delle indagini sarebbero state prodotte in Spagna.
In Italia, invece, i lotti interessati sono quelli del vaccino Pfizer. La disposizione alla sospensione è data dal sostituto procuratore di Venezia Giovanni Gasparini. Qui il motivo è un decesso di un uomo residente a Mira dopo tre giorni dall’iniezione.
Vaccino: Tutti i motivi della sospensione
In Italia, si è aperta un’indagine per stabilire le cause del decesso dell’uomo, che al momento risultano ancora da stabilire. Il pm non ha ancora iscritto nessuno, come riportato dal sito quifinanza.it, nel registro degli indagati. Per questo motivo, l’azienda sanitaria di Venezia ha sospeso tutte le fiale che appartengono al lotto.
In Giappone, invece, sono arrivate molte segnalazioni da otto centri vaccinali in cinque prefetture locali. Che hanno portato alla sospensione del Moderna per il ritrovamento di ‘sostante estranee’. L’azienda Takeda ha, però, subito chiarito, insieme al ministero della salute, che si muoverà per avere subito altre dosi senza influire sulle vaccinazioni.
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Come sempre, si ricorda che le indagini stanno proseguendo per certificare o smentire i problemi dei lotti di questi vaccini. A breve potrebbero esserci novità sull’esito delle indagini che in Italia e in Giappone stanno conducendo.
