Dopo la morte di Gianni Nazzaro, la moglie si è confidata e ha rivelato le gravi difficoltà economiche in cui riversa da anni.
Nada Ovcina, la moglie di Gianni Nazzaro, si è lasciata andare ad una lunga intervista affidata al settimanale “Nuovo”. La donna ha parlato della morte del marito, avvenuta lo scorso 27 luglio, a causa di un tumore al polmone scoperto nel 2020. Nonostante si sia sottoposto ad ogni cura medica possibile, il cantante napoletano non ce l’ha fatta.
“Uno dei suoi tarli che lo ha spinto a fumare sempre di più per calmare i suoi nervi – spiega la donna – è che è stato emarginato dal mondo dello spettacolo”, ha rivelato Nada. Infatti, il cantante si è visto molto poco in televisione recentemente. Tra le sue ultime apparizioni risale quella del 2014, quando fu concorrente a “Tale e Quale Show”.
Inoltre, la donna ha parlato anche della difficile situazione economica in cui riversa oggi che è rimasta vedova, tanto da non riuscire a pagare il funerale. Un disagio iniziato anni prima, da quando il marito non è stato più chiamato per esibirsi pubblicamente.
La moglie di Gianni Nazzaro: “Alcuni vip mi hanno aiutata con il funerale”
Sempre durante l’intervista a “Nuovo”, Nada Ovcina ha rivelato la grave situazione economica. Quando Gianni è morto, infatti, ha reso complicato alla moglie pagare il funerale. Tanto che in suo aiuto sono venuti numerosi personaggi dello spettacolo che “mi hanno aiutata a dargli una sepoltura dignitosa”, ha rivelato la donna.
Nada è stata anche la manager del cantante che, anni prima, l’aveva lasciata per un’altra donna. Dietro questa unione, Gianni si indebitò accumulando migliaia di debiti che non riuscì del tutto a coprire, questo anche perché lavorava sempre meno. “Siamo rimasti con i conti in rosso”.
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Ad aiutarla concretamente con i funerali di Gianni ci hanno pensato Lino Banfi, Maurizio Costanzo, Pippo Franco, Martufello, Sandro Giacobbe, Pinuccio Pirazzoli e Paola Delli Colli, che la donna ha ringraziato pubblicamente per il prezioso gesto. Sottolineando quanto fosse contenta di questa loro vicinanza, segno che Gianni era voluto bene da tutti.
