Un 60enne triestino è morto dopo poco aver ricevuto la prima dose del vaccino Pfizer. Ora è aperta l’inchiesta per vedere un’eventuale correlazione.
Si ritorna a parlare di casi sospetti collegati la vaccino. La vittima di questa storia è stato un 60enne triestino residente a Borgo San Sergio. L’uomo aveva appena ricevuto la prima dose di Pfizer ma la sua situazione è precipitata molto rapidamente.
L’uomo era già affetto da altre patologie come l’ipertensione e l’insufficienza renale cronica. Queste, però, secondo i medici che hanno valutato il caso clinico non sono sarebbero stati degli ostacoli per la vaccinazione.
Un caso che solleva dubbi, dal processo vaccinale tutto è avvenuto nel rispetto delle regole. L’uomo ha atteso i consueti 15 minuti per poi ritornare a casa. Già dal tragitto, l’anziano ha accusato già dei primi fastidi. Al ritorno a casa si è immediatamente sdraiato fino a quando, intorno alle sette di sera, le sue condizioni sono peggiorate.
Vaccino: l’inchiesta aperta dopo la morte dell’uomo
Dopo il tremendo dramma che ha colpito la famiglia dell’uomo è partita l’inchiesta. Questa servirà a certificare o smentire l’eventuale correlazione tra il vaccino e il decesso. L’autopsia svolta dal medico legare, richiesta dal pm Federica Riolino servirà proprio a questo, al momento non sono stati divulgati i risultati.
L’indagine è stata aperta subito dopo la denuncia fatta dalla famiglia dell’uomo. La Procura, come riportato dalla testata Il Piccolo, ha messo nel mirino delle indagini quattro medici: lo specializzando che ha iniettato la dose, un medico che era in servizio al centro vaccinale del Molo IV, il medico di base e il suo cardiologo.
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Come sempre accade in questi casi, consigliamo a restare cauti ed aspettare eventuali conferme tra il vaccino e i decesso dell’anziano. Al momento, le conferme mancano e quindi non si può dire che la colpa sia del vaccino.