Per chi cerca una nuova vita e per chi vuole guadagnare una fortuna in un attimo: trasferirsi in queste splendidi borghi italiani conviene.
Un progetto molto ambizioso, per salvare alcuni piccoli e caratteristici borghi italiani dallo spopolamento. Investimenti sostanziosi, per sovvertire il paradigma demografico-urbanistico del nostro, che da anni consolida il trend di migrazione dalle piccole realtà locali alle città medio-grandi.
Sarà un tentativo coronato dal successo? Sicuramente ne varrà la pena, per tutelare il patrimonio storico-culturale di cui l’Italia si fregia. E anche per l’opportunità offerta alla cittadinanza di rilanciare la propria vita con un generoso incentivo economico. Di cosa si tratta? Di seguito tutti i dettagli sull’iniziativa.
La regione Piemonte salva i borghi italiani: fino a 40.000 euro per trasferirsi
La regione Piemonte si sta prodigando anima e corpo (e portafogli) per salvare gli splendidi borghi montani che arricchiscono il proprio territorio. Non si tratta di piccolezze: sono stati stanziati ben 10 milioni di euro per 465 comuni con meno di 5000 abitanti.
Calcolatrice alla mano, per ogni singolo trasferimento è previsto un incentivo che varia dai 10.000 ai 40.000 euro. Il bando per partecipare alla selezione verrà pubblicato a settembre, ma i dettagli dell’iniziativa sono già noti adesso.
Per usufruire dell’incentivo bisognerà acquistare un immobile in uno dei borghi selezionati e trasferire il proprio domicilio e la propria residenza in loco. Si punta molto sui giovani: i nati dal 1980 avranno un vantaggio sostanzioso in graduatoria. A fare punteggio, anche un ISEE basso e i figli a carico. Se la frenesia della vita cittadina vi ha stancato o siete alla ricerca di un’opportunità, questa è davvero un’occasione imperdibile.
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Ma non si tratta necessariamente di una vita isolata e sacrificata. Ad essere incentivato sarà anche il trasferimento presso due borghi italiani noti anche per il potenziale turistico e il patrimonio artistico-naturalistiche. Si tratta Crissolo, un piccolo comune alle pendici del Monviso e sede del Santuario Diocesano di San Chiaffredo. Ed Elva, paesino longobardo della Val Maria, luogo di ispirazione privilegiato del poeta fiammingo Hans Clemer.